Massimo Ciccognani

La Roma si sveglia tardi, regala un tempo alla Juve anzi, i primi nove minuti, che pesano come un macigno sulla spalle dei giallorossi che vanno sotto due volte per effetto dei gol di Demiral e Ronaldo, su rigore. Nella ripresa la riapre Perotti su calcio di rigore, ma nonostante una ripresa di alto spessore, la Roma manca il pari ed incassa la seconda sconfitta consecutiva interno dopo quella con il Torino. Juve campione d’inverno, a più due sull’Inter. A rendere più amara la notte romanista, l’infortunio di Zaniolo. Rottura del crociato e stagione finita.

Le scelte dei tecnici Fonseca non cambia la Roma e la disegna con lo stesso tema tattico e uomini di domenica scorsa contro il Torino. Florenzi c’è, così come Kolarov dalla parte opposta, Mancini e Smalling i due centrali di difesa davanti a Pau Lopez. Davanti la difesa la coppia Veretout-Diawara, in avanti Dzeko terminale offensivo, con alle spalle Zaniolo, Pellegrini e Perotti. Cambia invece Sarri che si affida ad un 4-3-1-2 con Ronaldo e Dybala di punta, Ramsey ad agire alle spalle dei due. Dietro l’ex Szczesny, Cuadrado, Demiral e Alex Sandro dietro, Rabiot, l’altro ex Pjanic e Matuidi in mediana.

Avvio chock Una manciata di minuti e la Juve si prende il palcoscenico. Sarri la disegna bene, subityo aggressiva, Roma impreparata. E al primo affondo (2’16”) la Juve passa su azione da palla inattiva. Punizione dalla sinistra di Dybala, Smalling non riesce ad intervenire di testa con Demiral che sbuca alle spalle di Kolarov e la mette dentro: 1-0 Juve. Roma stordita. Niente pressione, Juve attenta, ordinata, che va via nelle praterie dell’immenso grazie agli spazi concessi dalla Roma. E a stretto giro arriva il raddoppio. Erroraccio di Veretout che non controlla un pallone servito da Lopez. Alle sue spalle piomba Dybala che glielo soffia, poi il centrocampista giallorosso lo ferma con le cattive e l’argentino va giù. Guida non ha dubbi, rigore, che Cristiano Ronaldo, al quattordicesimo centro, non sbaglia. Roma in ginocchio, senza idee. Va fuori Demiral che mette male il piede, dentro De Ligt. Juve in pantofole, Roma intimorita che non riparte coi tempi giusti. Provano a destarla dal torpore un immenso Diawara e un altrettanto generoso Zaniolo che però dopo la mezz’ora è costretto ad uscire dal campo. Si fa tutto il campo, semina avversari fino a che De Ligt non lo stende al limite. Zaniolo a terra in lacrime, costretto ad uscire dal campo in barella, dentro Under. Il centrocampista trasportato a Villa Stuart per accertamenti.  Dalla clinica arrivano notizie pessime: rottura del crociato. Poi allo scadere, bravo Pau Lopez a dire no ad una conclusione di Ronaldo. Tutta in queste cifre la prima frazione. Roma gelata dalla partenza lampo dei bianconeri.

La riapre Perotti Dzeko si libera bene ma non trova lo spazio per concludere. Inizia con altri piglio il secondo tempo della Roma che colleziona cinque angoli di fila, sull’ultimo Mancini non trova l’impatto giusto col pallone. Roma più aggressiva, poco da difendere. I giallorossi spongono e la Juve si abbassa. Dzeko è chiuso in una morsa, la Roma non trova sbocchi. Florenzi manda alle stelle un buon pallone. Roma ventre a terra, Juve adesso in affanno. Gran giocata di Dzeko, si gira bene, palla sul palo. Roma in pressione. Ancora il bosniaco, la mette in mezzo per Under che colpisce di testa, doppio miracolo di Szczesny, con Sandro che dopo una carambola la mette in angolo. Prima colpisce di petto, poi la tocca nettamente con la mano. Guida va al var e non ha dubbi. Dal dischetto va Perotti che non sbaglia e la riapre. Dentro Cristante per Veretout, Higuain per Dybala e Danilo per Ramsey. Venti da giocare.

Troppo tardi Partita ribaltata sul piano del gioco, con la Roma a testa bassa, Juve in difficoltà. La Roma si sbilancia e la Juve prova il controgioco, tre contro uno, Higuain la piazza ma è in offside. Quanta adrenalina all’Olimpico quando alla fine ne mancano dieci più recupero. Kolarov ci prova di testa, Szczesny c’è. Fuori Perotti, dentro Kalinic per l’assalto finale romanista con i giallorossi che attaccano a pieno organico, ma la difesa bianconera tiene botta e porta a casa una vittoria che vale il primato solitario a più due sull’Inter e il titolo di campione d’inverno. Per la Roma, seconda sconfitta consecutiva interna complice quel mortifero inizio.

ZANIOLO. Rottura del crociato anteriore del ginocchio destro per Nicolò Zaniolo, domattina l’intervento: le conferme arrivano da Villa Stuart, dove il 20enne centrocampista della Roma era arrivato in lacrime per l’infortunio che lo ha costretto a uscire in barella al 33′ di Roma-Juventus. A serio rischio la sua partecipazione a Euro2020. Il comunicato del club alle 23.04: “In seguito al trauma distorsivo subito durante la partita, Nicolò Zaniolo ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione meniscale. Domani sarà sottoposto a intervento chirurgico. Forza Nicolò!”

FONTE FOOTBALLPRESS.IT