ROMA – “Il Ministro gialloverde all’Ambiente, On. Costa, dichiarando che la Citta Metropolitana (ex Provincia) ha la responsabilità di approvare le aree per gli impianti fa tana al fantasma di Virginia Raggi. Non ancora del tutto consapevole di essere Sindaca di Roma e anche della Città Metropolitana. Specchio purtroppo anche dei fantasmi che governano il Municipio XV che ieri non si sono presentati al Consiglio Straordinario sui rifiuti, chiesto dalle opposizioni. Si aggiunga che questa settimana ci sarà la manifestazione del Municipio III per la chiusura del TBM Salario che il M5S aveva promesso, ma oggi dimentica. Esplosiva la situazione in tutta la città: in I, II, III e XV Municipio 10.000 esercizi commerciali sono peraltro senza servizio per un contenzioso con la ditta di raccolta dei rifiuti, in VI Municipio i cittadini disperati mettono i rifiuti in strada, la raccolta differenziata ferma alle nostre “gestioni precedenti”, la Regione Lazio che chiede maggiori documenti sugli impianti che il Comune vorrebbe realizzare in XIII a Casal Selce e in XV a Cesano – Osteria Nuova. Su quest’ultimo, aggiungo, non siamo mai stati d’accordo per evidenti mancanze nel piano industriale AMA. Una città sporca, mentre la Raggi continua e ha continuato a giocare a nascondino per mesi, tentando di scaricare la responsabilità alla Regione Lazio. Oggi il Ministro Costa ha fatto tana. Sperando che questo sia il primo passo per un vero e proprio “tana libera tutti” e la definitiva fine di questa sciagurata, inconsistente, e ipocrita gestione del Comune di Roma e dei Municipi romani”. Così in una nota Daniele Torquati, capogruppo in Municipio XV e membro della Segreteria romana e dell’Assemblea nazionale del PD
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