ROMA –

 

La Roma si mette alle spalle il mezzo passo falso di Genova, conquistando i tre punti quasi in scioltezza contro una Spal venuta all’Olimpico col chiaro intento di non prenderle e per diù giocando per 80’ in 10 uomini. Troppo alta la montagna da scalare per gli uomini in maglia biancoceleste. Di Francesco sceglie Under dal 1’ e non Schick nel tridente completato da Dzeko ed El Sharaawy. La Spal si schiera a tre dietro ma i piani di Semplici vengono complicati già dopo 10’ da Felipe che stendendo Dzeko lanciato a rete, costringe l’arbitro Bisso a estrarre il cartellino rosso dopo aver consultato la Var. Dopo un paio di occasioni mancate Edin Dzeko esce dal letargo e realizza il gol del vantaggio di sinistro trasformando in oro un assist al bacio di El Sharaawy. Semplici vede le streghe e prova a rimediare togliendo dal campo Bonazzoli, inserendo Mora per ripristinare i tre centrali dietro. La partita è a senso unico troppo ampio il divario figuriamoci con l’uomo in meno. Gomis è costretto a fare gli straordinari prima su El Sharaawy, poi su colpo di testa di Manolas. Il raddoppio è cosa fatta al 32’: El Sharaawy si trasforma ancora in assist man e di tacco mette Strootman davanti a Gomis; la bordata del numero 6 olandese si infila sotto il sette, 2-0. Il risultato sarebbe potuto essere anche più largo se Dzeko non decidesse di graziare Gomis in uscita a tu per tu con lo stesso portiere. Nella prima frazione nonostante i 3’ di recupero non succede altro. La ripresa riparte senza cambi da entrambe le parti ma il canovaccio della gara non muta con la Roma che schiaccia la Spal nella propria metà campo. Al 7’ è Pellegrini ad infilare Gomis per il 3-0 ed il primo centro stagionale per il prodotto del vivaio giallorosso. Nemmeno il tempo di esultare che un’ingenuità di Manolas permette alla Spal di usufruire di un calcio di rigore che Viviani prima trasforma, poi sbaglia visto che l’arbitro costringe l’ex giallorosso a ripeterlo. Sulla respinta della traversa però il centrocampista spalino insacca rendendo vana la prodezza del portierone brasiliano. Il risultato non cambierà più anche se la Roma fa tanto per arrotondare ancora il gabellino dei marcatori, ma un po’ l’imprecisione dei suoi attaccanti, un po’ lld belle parate di GOmis hanno impedito a Dzeko e soci di rimpinguare il proprio bottino personale. Da segnalare ad un quarto d’ora dalla fine il ritorno in campo di Emerson Palmieri dopo l’infortunio di maggio, una pedina in più a disposizione del mister per questa seconda parte di stagione.

 

Fabio Marracci

ROMA-SPAL 3-1

MARCATORI: Dzeko al 19’, Strootman al 32’pt., Pellegrini al 7’st. Viviani all’11’st.

ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov (dal 29’st. Emerson) ; Pellegrini, Gonalons (dal 15’st Gerson), Strootman; Under (dal 19’st. Schick), Dzeko, El Sharaawy. (Skorupski, Lobont, Fazio, Moreno, Bruno Peres, Emerson,  Schick, Antonucci, Castan). All. Di Francesco.

SPAL (3-5-2): Gomis, Cremonesi, Vicari, Felipe; Lazzari, Rizzo, Viviani, Grassi (dal 25’st. Schiavon), Mattiello; Paloschi (dal 33’st. Borriello), Bonazzoli (dal 20’pt. Mora). (Poluzzi, Marchegiani, Oikonomou, Bellemo, Floccari, Vitale, Schiattarella). All. Semplici

ARBITRO: Abisso di Palermo.

NOTE: Al 10’ del primo tempo espulso Felipe nella Spal per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Gonalons nella Roma, Grassi e Schiavon nella Spal.  Al 10’ st. Alisson ha respinto un calcio di rigore di Viviani. Angoli 9-1 per la Roma. Recupero Pt. 3’ St. 4’