Non era mai capitato di avere un arbitraggio a favore e, come si dice, c’è sempre una prima volta: contro la Romania a San Benedetto del Tronto, l’arbitro inglese Pearce ha lasciato in 14 (con un uomo in meno) gli ospiti dal decimo del primo tempo, praticamente per tutto l’incontro, facilitando la pioggia di mete del quindici azzurro (12 in tutto) e un punteggio (57-7) gonfiato e falsato dalla mediocre conduzione arbitrale. In ogni caso ci sono diverse note positive, a partire dalla doppietta del rientrante estremo Capuozzo, troppo importante per i break azzurri con la sua proverbiale velocità. Poi il il tris di mete per l’apertura Garbisi e la generosità infinita di Brex che sigla la prima marcatura quando i due quindici sono a pari organico. Sabato prossimo contro il Giappone l’ultimo test match dell’Italia prima di volare in Francia per la Coppa del Mondo.

Andrea Curti