Franco Smith, capo allenatore della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che sabato alle 13.45 affronterà la Scozia allo stadio Franchi di Firenze che segna l’esordio di Bigi e compagni nella Autumn Nations Cup (diretta TV in chiaro sul canale 20 del digitale terrestre).
Inedito il triangolo allargato, dove Jacopo Trulla debutta all’ala – unico titolare nel XV azzurro proveniente dal Peroni TOP10 – andando a completare il triangolo allargato con Mattia Bellini all’ala e Matteo Minozzi che, dopo la frattura al setto nasale riportata contro l’Inghilterra, torna in campo come estremo dal primo minuto. In mezzo al campo, la coppia di centri registra la conferma di Carlo Canna, sempre presente nel ruolo di centro nella gestione Smith e – con le sue 44 presenze – il giocatore con più caps in maglia azzurra nel XV titolare: insieme a lui, a oltre un anno dalla sua unica apparizione internazionale, il Leone Marco Zanon. Confermata per la terza gara consecutiva la mediana con Garbisi all’apertura e Violi a raccordare avanti e trequarti come mediano di mischia e nessun cambio in terza linea, dove Smith si affida all’esperienza ed al dinamismo di Polledri, Steyn e Negri. Debutto nello stadio della propria città per Niccolò Cannone, presenza fissa in seconda linea nelle formazioni titolari scelte da Smith dal suo insediamento: il fiorentino della Benetton Rugby divide il reparto con il compagno di Club Marco Lazzaroni, alla sua terza consecutiva da titolare. Sesta partita da capitano dell’Italia per Luca Bigi, affiancato in prima linea dai due compagni di squadra alle Zebre, Fischietti e Zilocchi, per una prima linea tutta multicolor. Dopo venti mesi dall’ultima apparizione in Nazionale torna in lista gara Leonardo Ghiraldini, icona del rugby italiano con i suoi 104 caps e tallonatore con più presenze nella storia della maglia azzurra. Completano la panchina Simone Ferrari, Pietro Ceccarelli, Johan Meyer, Maxime Mbandà, Stephen Varney (pronto a conquistare il suo primo cap con l’Italrugby dopo aver giocato con la Nazionale Italiana Under 20 nello scorso Sei Nazioni di categoria ed essersi messo in mostra con il Gloucester nei primi turni della Premiership inglese), Tommaso Allan e Federico Mori.
Inizia un torneo interessante e non vediamo l’ora di scendere in campo per affrontare questa nuova sfida. Abbiamo lavorato bene in questi giorni, con la solita passione e motivazione. Ci saranno altri giovani che potranno scendere per la prima volta in campo con la Nazionale insieme a chi ha fatto la storia di questa maglia: un mix perfetto per contribuire a costruire la nostra identità di squadra” ha detto Franco Smith annunciando il XV titolare.
Anche Gregor Townsend, capo allenatore della Scozia, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Italia. “E’ una grande emozione debuttare in questa nuova competizione e giocare a Firenze per la prima volta – ha dichiarato il coach britannico – L’Italia in questo stadio ha conseguito una vittoria storica sul Sudafrica e siamo pienamente consapevoli delle qualità della squadra azzurra. Noi abbiamo preso fiducia dalla vittoria sul Galles, e lavorato duro per migliorare in tutte le aree del nostro gioco. Crediamo questo gruppo di atleti abbia ancora molto da dare. In allenamento abbiamo mostrato un’ottima energia in settimana e c’è grande competizione interna per ogni ruolo”.
Quello di sabato a Firenze è il trentaduesimo scontro diretto tra l’Italia e la Scozia, la home union contro cui gli Azzurri hanno raccolto il maggior numero di successi, otto nei precedenti confronti. L’ultima sfida, all’Olimpico in febbraio, nella terza uscita della gestione-Smith, si è conclusa sullo 0-17 per gli Highlanders, in serie positiva contro l’Italia da sei incontri consecutivi.
Direzione di gara affidata all’inglese Carley, che dirige l’Italia per la quarta volta in carriera.
La Redazione