La Nazionale Italiana Maschile si è radunata a Roma per preparare i quattro appuntamenti di un’inedita finestra autunnale, dove i Cattolica Test Match interni del 14 e 21 novembre vanno ad inserirsi nel più ampio panorama dell’Autumn Nations Cup, manifestazione inedita in cui, alle Sei Nazioni del Torneo, si aggiungono eccezionalmente Georgia e Fiji.
Trenta gli atleti convocati dal capo allenatore dell’Italia, Franco Smith, per le sfide interne firmate dal main-sponsor azzurro Cattolica Assicurazioni del 14 novembre contro la Scozia del 21 novembre contro Fiji e per quella esterna del 28 novembre contro la Francia: l’esito dei tre incontri determinerà il piazzamento di Bigi e compagni nel Girone B della Autumn Nations Cup, portandoli a sfidare fuori casa, il 5 dicembre, la pari classificata del Girone A dove la Georgia affronterà Inghilterra, Galles e Irlanda.
Ritrovare i giocatori ed i colleghi dello staff per le due gare di recupero del Guinness Sei Nazioni è stato non solo incredibilmente emozionante, dopo il lungo stop per la pandemia, ma ha anche rappresentato un punto di partenza solido e chiaro nel percorso che abbiamo in mente per questo gruppo” ha detto il capo allenatore dell’Italia, Franco Smith.
Abbiamo ben chiara l’identità che vogliamo dare alla Nazionale, sia dal punto di vista del gioco che dello spirito di gruppo, e sono convinto che la partita contro l’Inghilterra di sabato scorso abbia evidenziato alcuni segnali confortanti, in particolare sotto il profilo attitudinale e della sfida fisca” ha aggiunto il tecnico dell’Italia. “Stiamo costruendo una squadra giovane, con una nuova mentalità, un nuovo gioco, un nuovo credo tecnico e questo processo si basa anche sulle lezioni che possono essere apprese giocando al più alto livello. Dalla gara di Dublino a quella con l’Inghilterra ho visto molti progressi, ma resta molto da fare per trovare continuità nel nostro gioco. Mi conforta la grande volontà vista sabato sera a Roma, le partite contro Scozia, Fiji e Francia dovranno segnare un nuovo passo nel processo di costruzione della squadra che vogliamo essere” ha concluso Smith.
Smith ed il suo staff confermano il nucleo di atleti visti in ottobre nel doppio recupero di Guinness Sei Nazioni contro Irlanda e Inghilterra, con il ritorno in azzurro dell’ala/estremo della Benetton Luca Sperandio che rientra in gruppo a quasi due anni dalla sua ultima apparizione internazionale a Roma contro la Francia.Quattro gli esordienti nella rosa capitanata dal tallonatore delle Zebre Rugby Luca Bigi tutti già al lavoro nelle scorse settimane sotto la guida di Franco Smith: il pilone Rimpelli, il seconda linea Stoian, l’ala Trulla e il mediano di mischia Varney sono i giocatori che inseguono il loro primo cap internazionale.
La Redazione