Rugby, Coppa del Mondo: sabato l’esordio degli azzurri contro la Namibia. Allan, Ioane e Capuozzo, triangolo allargato per stanare gli africani.

Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che sabato 9 settembre alle 13 affronterà la Namibia allo Stade Geoffroy Guichard di Saint Etienne. La partita, valida per la prima giornata del Girone A della Rugby World Cup 2023, sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e su Sky Sport Uno. Sarà il quinto confronto diretto tra le due squadre con 2 vittorie a testa e l’ultimo precedente risalente a quattro anni fa nel primo match per entrambe le Nazionali nella Rugby World Cup 2019 in Giappone. Presenti nella lista gara dell’esordio al Mondiale 2023 cinque azzurri reduci dalla partita giocata all’Hanazono Stadium di Osaka con Ferrari e Riccioni che partirono dalla panchina e Morisi, Ruzza e Allan nel XV titolare così come nella prossima partita. Sedici gli azzurri al primo cap nella Rugby World Cup (10 titolari e 6 in panchina) con Tommaso Allan – arrivato alla presenza numero 76 – che disputerà il terzo Mondiale. Complessivamente 7/15 della squadra provengono dal Benetton Treviso, franchigia che tanto bene ha fatto a scala europea. Due i cambi nel XV titolare dell’Italia rispetto all’ultima gara vinta 42-21 contro il Giappone allo Stadio Monigo di Treviso con Dino Lamb e Danilo Fischetti prenderanno il posto di Niccolò Cannone e Ivan Nemer. Confermato il reparto dei trequarti con Allan, Ioane – autore di tre mete contro la Nazionale del Sol Levante – e Capuozzo nel triangolo allargato. Al centro la coppia Brex-Morisi, mentre le chiavi della mediana saranno affidate nuovamente a Paolo Garbisi e Varney. Terza linea con capitan Lamaro, Lorenzo Cannone e Sebastian Negri. In seconda linea Ruzza insieme a Lamb, mentre in prima linea scenderanno in campo Ferrari, Nicotera e Fischetti.
Pronti a subentrare dalla panchina Faiva, Nemer, Riccioni, Sisi, Zuliani, Page-Relo, Odogwu.
“Ci siamo preparati bene per questa partita. C’è energia in squadra per l’esordio al Mondiale. Il focus sarà sulla nostra prestazione e la prossima partita. Lavoriamo step by step mostrando la versione migliore di noi stessi” ha chiosato coach Crowley.
Da parte namibiana, coach Coetzee si affida all’esperienza dei suoi uomini migliori: 12 giocatori dei 23 presenti hanno disputato la Rugby World Cup 2019, e di questi ben 9 hanno giocato anche quella del 2015. Attenzione soprattutto a JC Greyling, alla ricerca di un grande record: a segno già nel 2015 e nel 2019, potrebbe diventare il primo namibiano della storia a segnare almeno una meta in tre mondiali diversi. Peraltro, il trequarti namibiano (solitamente centro, ma in questo caso giocherà ala) nel 2019 segnò proprio contro l’Italia, nella sfida poi vinta dagli Azzurri 47-22. Rispetto a quel match, ci sono 8 giocatori della Namibia che torneranno in campo a 4 anni di distanza, tra cui lo stesso Greyling e Damian Stevens, che segnò anche la meta del momentaneo vantaggio namibiano. Tra i giocatori da tenere d’occhio, oltre ai già citati Greyling e Hardwick, attenzione al capitano Johan Deysel (che gioca a Colomiers, nel ProD2), alla seconda linea Tjiuee Uanivi, anche lui impegnato in Francia nel Montauban, e all’apertura Tiaan Swanepoel, che ha giocato per 4 anni nei Lions sudafricani.
L’Italia deve vincere subito, per tenere viva la speranza di approdo ai quarti di finale. Arbitrerà (speriamo bene) l’irlandese Andrew Brace.
La Redazione