Davanti a 80065 spettatori assiepati sugli spalti dello Stade de France, si è chiusa l’edizione francese della Coppa del Mondo di rugby con l’esito e l’andamento meno aspettato: gli Springboks sudafricani hanno conquistato il trofeo scrivendo il record di quattro vittorie ad un mondiale. Così, dopo aver “uccellato” i padroni di casa della Francia e i sudditi di Sua Maestà, i sudafricani, abili strateghi, hanno impantanato la gara e inchiodato il punteggio nel primo tempo grazie a quattro calci vincenti dell’estremo Pollard. E la Nuova Zelanda è cascata nel tranello da subito, lasciandosi andare a nervosismi esasperati tanto da rimanere in 14: prima un giallo a Shannon Frizell per un fallo che ha costretto ad uscire Bongi Mbonambi dopo appena due minuti, poi per il rosso comminato al capitano Sam Cane per un chiaro placcaggio pericoloso ai danni di Jesse Kriel al 28’. Anche in inferiorità numerica, comunque, i tuttineri non hanno mai mollato ma hanno perso lucidità: ciò può spiegare la trasformazione sbagliata da Mo’unga e i due calci errati di Barrett. Ne sarebbe bastato uno per portare la coppa a casa, invece il Sudafrica ha fatto lo scherzetto.
La Redazione
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