ROMA – Una vigilia importante quella di Italia-Galles, partita valida per la seconda giornata del Sei Nazioni 2019 in calendario domani, sabato 9 febbraio, alle 17.45 allo Stadio Olimpico di Roma (diretta in chiaro su DMAX, canale 52 del digitale terrestre). Riusciranno gli azzurri a scongiurare la diciannovesima sconfitta consecutiva nel Torneo? O almeno a fare quel punticino che permetterebbe loro di evitare l’onta dell’ennesimo cucchiaio di legno? Spiega coach O’Shea, allenatore del XV italiano: “Dobbiamo lavorare su tutte le cose che possiamo controllare e la partita contro la Scozia ne è un esempio. Giochiamo ad un livello molto alto contro avversari duri. Per noi è una grande sfida dal punto di vista mentale e fisico. Se ci alleniamo bene, come in questa settimana, sono sicuro che in futuro possiamo essere sempre più competitivi. Stiamo preparando la partita contro i gallesi per vincerla”. Poi l’irlandese puntualizza: “Noi vogliamo mettere sotto pressione i nostri avversari per cercare di incrementare verso l’alto il nostro livello. Dobbiamo lavorare sempre e tenere l’attenzione alta. Io credo che se manteniamo uno standard alto in allenamento possiamo raggiungere risultati molto importanti. Credo molto in questo gruppo. Le persone al di fuori del nostro ambiente sono libere di poter pensare che si tratti di qualcosa di impossibile. Io non la penso così: ho a disposizione ragazzi di grande valore. Il nostro focus deve essere improntato su noi stessi”. L’apertura dell’Italrugby Tommaso Allan ha le idee ben precise“Ripartiamo dagli ultimi dieci minuti contro la Scozia dove abbiamo fatto delle buone cose in attacco. Abbiamo analizzato i nostri errori in settimana e lavorato duramente per migliorarci nelle varie fase di gioco. Sarà una partita difficile quella di domani ma siamo in grado di raccogliere un buon risultato. E’ una squadra fisica con giocatori veloci che sanno muovere bene la palla. Dobbiamo cercare di alzare la pressione ed essere performanti nei punti di incontro: come sempre lì sarà una battaglia”. Chiude la carrellata di voci azzurre la neo-ala Padovani: “Giocherò fuori ruolo ma come sempre darò il 100% in campo per la squadra e centrare la vittoria. Dobbiamo migliorare l’esecuzione nelle uscite dalla nostra area difensiva e da gesti tecnici individuali. Contro il Galles vogliamo fare 80 minuti ad alta intensità e mostrare il nostro vero gioco. Contro la Francia i gallesi sono stati molto cinici e hanno sfruttato al meglio le occasioni avute. Dovremo essere bravi anche noi a capitalizzare ciò che creiamo”.

Andrea Curti