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L’Italdonne stacca il biglietto per la Nuova Zelanda, chiudendo al primo posto il Torneo di Qualificazione Europeo ospitato dalla FIR al “Lanfranchi” di Parma. Nella terza ed ultima giornata Furlan e compagne prima superano la Spagna per 34-10, cinque mete alle iberiche che valgono il punto bonus e la prima piazza provvisoria; poi, la squadra di Andrea Di Giandomenico non può che attendere, sulle tribune della casa delle Zebre, l’esito del derby celtico tra Irlanda e Scozia. Le irlandesi, dopo aver superato proprio l’Italia nel secondo turno, sono favorite e con una vittoria da cinque punti raggiungerebbero le Azzurre al comando, garantendosi il passaggio ai Mondiali in virtù del successo nello scontro diretto. La Scozia, però, offre una prestazione fatta di cuore, sacrificio e fisicità: sotto per 5-0 dopo il primo quarto di gara, riesce a mettere in crisi il rigoroso gioco delle verdi ed a chiudere il primo tempo in vantaggio 5-8. Nella ripresa l’Irlanda accelera, torna davanti, sembra aver le carte in regola per allungare e fare propria la partita, invece le highlander lottano per rimanere a contatto e nel finale operano anche il sorpasso, 18-20. Per l’Italia, in tribuna, è tempo di festeggiare la qualificazione ai Mondiali neozelandesi – rinviati al 2022 a causa dell’emergenza pandemica – mentre la Scozia, chiudendo al secondo posto, accede al torneo di ripescaggio del prossimo inverno. Pochi ma chiari i concetti della capitana azzurra Manuela Furlan: “Questa vittoria, questa qualificazione, significava tutto per noi. L’abbiamo conquistata e meritata, è una gioia che in questo momento è difficile anche solo descrivere. La Scozia ci ha fatto un grande regalo, ma abbiamo posto tutte le basi perchè ciò accadesse. Sono orgogliosa, non posso spiegare quanto”.
La Redazione
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