ROMA – Questa quarta giornata della Top12 di rugby (il massimo campionato italiano) ha regalato due vittorie pesantissime per i quindici romani. Le Fiamme Oro hanno espugnato 8-7 il campo del Calvisano, successo storico per i cremisi capitolini, maturato con un primo tempo sontuoso (piazzato dell’apertura Ambrosini e meta del flanker Favaro) e una ripresa di contenimento che ha permesso una sola meta ai padroni di casa a dieci minuti dalla fine. La difesa ha retto botta tanto che la terza linea Bianchi è stato nominato “man of the match”. Con questi quattro punti, le Fiamme di Guidi volano al terzo posto in classifica a 14 lunghezze, tre dalla prima (Petrarca) e una dalla seconda (Valorugby Emilia). Sale in graduatoria a quota 9 punti anche la SS Lazio Rugby 1927 targata Montella che, al Giulio Onesti, non ha risparmiato neppure il Lafert San Donà, uscendo vittoriosa 13-5. Partita simile a quella delle Fiamme Oro. Primo tempo caratterizzato dalla meta del centro Guardiano e da due piazzati dell’apertura Ceballos che ha fatto 3 su 3 dalla piazzola allo scadere dei secondi 40′, con una difesa della Lazio capace di arginare gli attacchi avversari nonostante i cartellini gialli a Ocampo e lo stesso Guardiano. Migliore in campo il tallonatore biancoceleste Baruffaldi. Per quanto concerne gli altri incontri, in un turno che non ha visto nessuna squadra portare a casa il punto bonus offensivo, il Petrarca conquista la vetta solitaria grazie alla vittoria per 18-7 sul Verona: agli scaligeri non è bastata la meta di Mortali nel finale di primo tempo che ha riaperto momentaneamente la partita. Un calcio piazzato in pieno recupero di Mantelli – che si conferma tra i migliori marcatori del campionato – condanna il Valorugby alla prima sconfitta stagionale che porta gli uomini di Manghi contestualmente alla perdita del primato in favore della squadra di Marcato. Rotonda vittoria per il Mogliano che supera 26-3 il Rugby Viadana 1970 che centra la terza sconfitta di fila; sorridono anche i fiorentini Medicei che battono la Valsugana, quest’ultima unica squadra del torneo momentaneamente ancora a secco di vittorie.

Andrea Curti