ROMA- Torna il Sei Nazioni e per l’Italrugby torna l’incubo Inghilterra, nel tempio della pallaovale, a Twickenham. A guardare la classifica c’è da ricoprirsi di brividi: Inghilterra prima ad 8 punti, Italia ultima a 0. Brividi che si rifanno vivi grazie agli autorevoli pareri di ex rugbisti anglosassoni che, dalle colonne dei tabloid londinesi, rilanciano i play-off come approdo al Six Nations, screditando di fatto il movimento italiano (avranno torto o ragione?). Intanto, dopo le stese casalinghe contro Galles e Irlanda, il neo tecnico degli azzurri, l’irlandese O’Shea non ha però perso la fiducia dichiarando che la squadra “ha grosse potenzialità e le sconfitte nelle prime due partite non riflettono il reale valore dell’Italia”. Intanto il tecnico irlandese, annunciando il XV azzurro che affronterà gli inglesi, ha di fatto cambiato formazione ancora una volta; innanzitutto finalmente si rivede la mediana migliore, con Allan all’apertura e Gori in mischia, Poi Steyn in terza linea rileva Mbandà, Bisegni all’ala sinistra al posto di Esposito fra i centri mentre Campagnaro è titolare al centro con Mc Lean. Non c’è da chiedere molto agli azzurri se non una prova di grande orgoglio, senza perdere con un passivo eccessivo.
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