la-nazionale-italia-di-rugby-ha-battuto-tongaROMA-Dopo il Galles, l’Irlanda; la cocente sconfitta contro i Dragoni ha costretto il tecnico O’Shea (irlandese sulla panchina azzurra, è un derby) a rivedere il quindici di base. Così sono quattro i cambi nell’Italrugby che domani pomeriggio all’Olimpico affronta i tuttiverdi di Dublino nel secondo turno del Sei Nazioni, e ben 3 riguardano la mischia: ha recuperato in terza linea il coriaceo Favaro che prende il posto di Steyn, mentre l’italo-sudafricano Van Schalkwyk va a saltare in seconda linea per Biagi (pronto ad entrare a partita in corso), poi Ghiraldini torna ad essere il tallonatore titolare, con Gega che dovrà eventualmente sostituirlo durate il match. Ala destra O’Shea ha scelto Esposito per Bisegni che sarà in tribuna insieme a Ceccarelli, perché il pilone destro di riserva è Chistolini, mentre l’altra ala Campagnaro, uno degli azzurri più in forma, rimane di nuovo in panchina ma – come dice O’Shea – “il suo ingresso nella ripresa sarà molto importante”. La carta Campagnato quindi sembra un asso nella manica. Non si nasconde Capitan Parisse il quale ha sottolineato come l’arrivo del nuovo ct abbia portato diversi cambiamenti positivi: “O’Shea ci ha dato fiducia, crede nelle nostre potenzialità. Vuole cambiare l’ambiente e il modo di pensare: non è facile per i ragazzi, la maggior parte di loro gioca nelle due franchigie italiane in condizioni negative (specie le Zebre, ndr) ma è con loro che siamo riusciti a battere il Sudafrica. E possiamo ripeterci domani”.

Andrea Curti