Sabato a Murrayfield (ore 13.30 italiane, diretta in chiaro su TV8) l’Italrugby chiude il cerchio del Six Nations 2023, e speriamo lo faccia in maniera esemplare, con una continuità di gioco e di intensità che si è vista a tratti nelle ultime due uscite. Coach  Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ha ufficializzato la formazione che cercherà di dare una gioia ai tanti sostenitori della pallaovale nostrana. Quattro i cambi nel XV titolare rispetto alla sfida contro il Galles e due esordienti in lista gara, l’ala Simone Gesi ed il secondo tallonatore Marco Manfredi, che portano potenzialmente a ventitré – nel caso Manfredi dovesse scendere in campo – il numero dei giocatori che hanno giocato per la prima volta in Nazionale sotto la gestione Crowley. Triangolo allargato inedito formato da Allan, Bruno e appunto dall’esordiente Simone Gesi, confermata la coppia di centri Brex-Menoncello, le chiavi della mediana saranno affidate a Paolo Garbisi e Alessandro Fusco che per la prima volta scenderà in campo da titolare (al posto di Varney) nel Sei Nazioni dopo aver vestito la prima maglia numero nove contro il Portogallo nel tour estivo 2022. Conferma in terza linea per Lorenzo Cannone, Sebastian Negri e capitan Lamaro. In seconda linea insieme a Ruzza ci sarà Iachizzi, anche lui come Fusco alla prima da titolare nel torneo. Torna dal primo minuto Marco Riccioni che completerà la prima linea con Nicotera e Fischetti, sempre titolari in questo Sei Nazioni. Pronti a subentrare dalla panchina appunto Manfredi poi Zani, Ceccarelli, Niccolò Cannone, Pettinelli, Zuliani, Alessandro Garbisi – al rientro in lista gara dopo il Tour Estivo 2022 – e Morisi. “Siamo rimasti delusi dalla prestazione contro il Galles: abbiamo affrontato questo aspetto durante questa settimana e non vediamo l’ora di affrontare la sfida di sabato contro un’ottima squadra come la Scozia” ha dichiarato Kieran Crowley. Novità anche in casa Scozia, quattro i cambi apportati dal CT Greg Townsend. “L’obiettivo per la partita contro l’Italia“, ha commentato Townsend, “è quello di giocare il miglior rugby del nostro Sei Nazioni. Siamo molto determinati, l’Italia sta giocando un grande rugby in attacco, difende bene, gioca con passione, dovremo assicurarci che non riescano a chiudere il Torneo come sono riusciti a fare un anno fa di questi tempi a Cardiff contro il Galles”. Arbitrerà il match l’australiano Angus Gardner, la speranza (che è l’ultima a morire) è quella di avere finalmente un arbitraggio equo.

La Redazione