Il prossimo venerdì 8 settembre parte la decima edizione della Coppa del Mondo di rugby, massima manifestazione della palla ovale. La formula è immutata: 20 squadre in 4 gruppi impegnate nella fase a gironi, che giocheranno in 8 città francesi per arrivare fino alla capitale, e all’appuntamento con la finale, in programma il 28 ottobre. il match che aprirà la kermesse sarà Francia-Nuova Zelanda a Parigi, allo stadio Saint Denis, per il girone A, quello dell’Italia, con gli azzurri che esordiranno il giorno seguente, sabato 9 a Saint Etienne, contro gli africani della Namibia. L’Italia poi giocherà il 20 settembre contro i sudamericani dell’Uruguay a Nizza (e potrebbe essere in testa al girone) prima di affrontare a Lione il 29 settembre gli All Blacks della Nuova Zelanda e il 6 ottobre i galletti della Francia. Già, proprio per il fatto di giocare in casa, i transalpini partono nel novero dei team favoriti alla vittoria finale insieme alle solite, cioè Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica, alla numero 1 del ranking, i verdi d’Irlanda, e ai fondatori di questo sport, gli inglesi. Ci sono poi i guastafeste come Scozia, Galles, e i Pumas argentini, mentre per l’Italia l’obiettivo minimo è il terzo posto nel girone per qualificarsi automaticamente ai mondiali del 2027. Ciò però non vuol dire che gli uomini di Crowley non ci proveranno ad arrivare ai quarti di finale: vedremo, in pochi ci credono, gli azzurri avranno i tifosi contro ma tutto può accadere. Intanto una buona notizia c’è ovvero che le partite dell’Italia, le più importanti della fase a gironi e tutte le sfide a eliminazione diretta dai quarti di finale in poi saranno trasmesse in diretta in chiaro dalla Rai. Meglio tardi che mai…

Andrea Curti