Massimo Ciccognani

FIRENZE La Roma chiude il 2019 con un’altra grande vittoria. Passa a Firenze, con autorevolezza, cancella il 7-1 dello scorso anno in Coppa e blinda il quarto posto, portandosi a meno uno dalla Lazio che però deve recuperare una partita. La Roma la indirizza in tre minuti, prima Dzeko, poi una punizione capolavoro di Kolarov. La riapre Badelj prima dell’intervallo. Nella ripresa, ci pensa Lorenzo Pellegrini, il migliore, a chiudere i giochi e mettere in ghiaccio la gara e nel finale Zaniolo cala il poker. Decisamente meglio la Roma, autorevole in fase difensiva con Mancini e Smalling irreprensibili, decisa in mezzo con un Diawara sempre più protagonista, scintillante in prima linea, con Dzeko che ha segnato ma soprattutto lavoratato di squadra. Bene Zaniolo, immenso Lorenzo Pellegrini.

Le scelte dei tecnici Senza Chiesa che non è stato nemmeno convocato, Montella (3-5-2) si affida a Boateng e Vlahovic in prima linea, poi confermati gli uomini che nell’ultio turno hanno affrontato l’Inter. Fonseca (4-2-3-1) invece conferma Pellegrini, Zaniolo e Perotti alle spalle di Edin Dzeko, e in difesa ritrova la coppia centrale titolare, ovvero Mancini e Smalling.Nella Roma c’è Florenzi, terza partita di fila per il capitano giallorosso: 33mila gli spettatori al Franchi con oltre tremila tifosi romanisti nel settore ospiti esaurito. Tanta pioggia durante l’intera giornata, ma partita risparmiata.

Subito Roma Parte meglio, ordinata, concentrata, la squadra giallorossa, brava a gestire il possesso palla. Fischi per l’ex Veretout che si è lasciato malissimo con la piazza. La Roma fa la partita con la Viola pronta ad agire in controgioco come nell’occasione che vede protagonista Pau Lopez chiamato prima ad uscire sui piedi di Vlahovic, poi a respingere un destro di Boateng. Vlahovic trova anche la via delle rete dopo una bella imbeccata di Castrovilli, ma si era alzata prima la bandierina dell’assistente di Orsato. Sembra essersi destata dal torpore la Fiorentina, ma al primo affondo concreto, la Roma passa. Gran giocata di Lorenzo Pellegrini che rimette in mezzo per Zaniolo che confeziona un assist al bacio di prima per Edin Dzeko che solo davanti a Dragowski non fallisce: 1-0 Roma e partita sbloccata dopo meno di venti minuti. E a stretto giro arriva pure il raddoppio . Punizione di Kolarov, magistrale, con palla che scavalca la barriera e si insacca sotto lo sguardo impietrito del portiere viola. Un uno-due pazzesco in appena tre minuti. Insiste la Roma, sciolta nella manovra, Zaniolo e Dzeko ci provano ma vengono murati al momento della conclusione.

Guizzo Viola Mezz’ora di gioco, inerzia del match tutta dalla parte dei giallorossi con la Fiorentina che però la riapre grazie ad un flipper pazzesco con palla che finisce sui piedi di Badelj, destro sotto misura sul quale può nulla Pau Lopez: 1-2 e partita riaperta, anche se la Roa la potrebbe chiudere a stretto giro. Lancio di Florenzi per Perotti che controlla davanti a Dragowski ma viene miracolosamente anticipato da Lirola che salva la Fiorentina. Più nulla fino all’intervallo, partita godibilissima e ripresa tutta da giocare.

Viola d’assalto Parte meglio la Fiorentina che cerca subito di mettere pressione alla Roma alla ricerca del pari.  Punizione di Badelj, Pezzella fa da sponda sul secondo palo, ma nessuno è pronto a raccogliere l’invito. Zaniolo ci prova in controgioco, murato al momento della conclusione. Ma la Fiorentina è viva e lo dimostra con percussioni fulminee. Si scalda il “Franchi” che soffia alle spalle dei Viola, Roma in questa fase in attesa. Castrovilli va a contatto con Mancini e va a terra, Orsato vede la simulazione e ammonisce il calciatore viola, ma la Fiorentina insiste. Cambia Montella, fuori Boateng, dentro Pedro al fine di avere maggiore profondità. E’ bravo Dzeko a capire il momento e far salire la squadra, fa a sportellate da solo contro l’intera difesa viola, guadagna punizioni e fa respirare la difesa. Lope anticipa di un soffio Pedro lanciato a rete.

Magìa Pellegrini che vale il 3-1 Il “faro” giallorosso, il migliore i campo, spezza il momento viola con un destro improvviso da fuori, Dragowski c’è. Ma il gol è solo rimandato di pochi secondi. Pellegrini arriva al limite, palla a Dzeko che gli restituisce il pallone, e di prima intenzione calcia a rete, Dragowski è sorpreso e battuto sul primo palo: 3-1 Roma alla mezz’ora. Letale la manovra giallorossa. Dentro Mkhitaryan per Perotti. La Fiorentina accusa il colpo e Montella non decolla.

Poker Roma Fuori Pellegrini, dentro Under per gli ultimi minuti con la Roma che decolla  definitivamente ad una manciata di secondi dallo scadere fa calare il sipario sulla sfida. Diagonale di Zaniolo lanciato in profondità da Dzeko. L’ex Inter controlla e di sinistro sotto misura infila Dragowski sul secondo palo. Pedro centra la traversa su punizione e poi game over al Franchi, 4-1 Roma. E finisce qui. Natale amaro per i Viola che continuano a fare flanella, Natale sereno per i giallorossi che vanno alla sosta con in tasca un quarto posto che al momento vale la Champions. Giuallorossi a meno uno dalla Lazio che deve recuperare la sfida con il Verona in quanto impegnata nella Supercoppa Italia contro la Juventus. E stavolta, Fonseca, può davvero sorridere.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT