ROMA- Il tema della gara appare scontato già dalle prime battute. Lazio-Frosinone non scantona dalle previsioni della vigilia. All’Olimpico si confrontano due squadre con il 3-5-2 con la differenza che una difende e l’altra attacca, con la squadra che difende pronta a proporre il contropiede, l’altra invece fa possesso palla e tanta manovra mettendo l’avversario nella sua metà campo. Parte subito forte la Lazio al 4° minuto con un gol annullato per fuorigioco di Milinkovic pescato dal VAR. Risponde al 15esimo il Frosinone con una occasione partita da calcio d’angolo. E’ la Lazio a fare la partita. Al 17esimo c’è il palo di Parolo che chiude un cross di Lulic. Al 24esimo ci riprova Milinkovic che fallisce una grande occasione mandando il pallone a lato in modo incredibile. L’assalto della Lazio è continuo. Al 32esimo ci pensa Immobile a fallire un gol praticamente fatto. I biancocelesti non riescono a scardinare la retroguardia frusinate che si difende con le buone e con le cattive. Al 34esimo ci riprova Milinkovic da fuori area ma il pallone va fuori di poco. Il primo tempo si chiude con un tiro sempre di Milinkovic che lambisce l’incrocio dei pali. Il secondo tempo inizia con la Lazio in attacco. I primi tre minuti i biancocelesti costringono  l’avversario a ripiegare in area di rigore e a respingere le bordate dei laziali che alla fine scardinano la porta avversaria con un tiro secco di Luis Alberto. L’uno a zero meritato. Il gol dello spagnolo apre inevitabilmente la partita. Ora è la Lazio a giocare in contropiede con il Frosinone proteso a recuperare lo svantaggio. Ma è ancora la Lazio ad andare vicino al secondo gol. Da un calcio d’angolo è infatti Acerbi a fallire un gol facile facile. Arrivano i cambi dell’una e dall’altra parte. La gara ristagna a centrocampo fino al fischio finale. Vince la Lazio ma i problemi di condizione sono ancora evidenti. La nota positiva è che non c’è il crollo dopo mezz’ora di gioco come  è accaduto prima con il Napoli e poi contro la Juve. La sosta arriva nel momento giusto perchè Inzaghi avrà la possibilità di portare ad un buon livello di rendimento i giocatori che rimarranno a Roma mentre gli altri avranno a che fare con le rispettive Nazionali. Dopo la sosta inizierà un trittico di gare decisamente alla portata della Lazio (Empoli, Sassuolo ed Udinese), allora si capirà se effettivamente la Lazio ha iniziato il suo campionato contro il Frosinone.

MAURO CEDRONE