Un solo punto in quattro partite e la corsa Champions tornata in discussione. Ci pensa Rino Gattuso alla vigilia della sfida con la Lazio, un match che vale tantissimo. La sconfitta con la Juve, con tanto di polemiche arbitrali, è già agli atti. Testa e gambe alla Lazio. “E’ stata una buona settimana, ci siamo allenati bene e ho visto una squadra viva. Di arbitri si è parlato troppo, basta così. Non dobbiamo cercare alibi, è vero che ci sono stati degli errori, ma anche noi ne abbiamo commessi. Dobbiamo fare meno errori possibili. Non voglio cercare alibi, ma continuare solo a lavorare. Contro la Lazio non sarà facile, mi accontenterei di vedere la prestazione vista contro la Juve, ovviamente senza certi errori. Voglio vedere la stessa mentalità di una settimana fa. La Lazio è una squadra molto fisica, in questo assomiglia proprio alla Juve. Riempiono sempre bene l’area: non basterà solo giocare bene, serviranno grande voglia, cattiveria, forza. Dovremo giocare a calcio nel miglior modo possibile. Contro di loro abbiamo fatto sempre fatica a livello fisico. Per noi esiste un solo risultato, non giochiamo certo per il pari”. E manco a dirlo Gattuso tende una mano ai tifosi.  “Ho letto che quest’anno a San Siro ci sono stati più di due milioni di tifosi, è un numero incredibile. Dobbiamo dare gioia ai nostri tifosi, per noi è una responsailità in più. Dobbiamo essere bravi a farli gasare”. Arbitra Rocchi, una garanzia. “Sì, è una garanzia, è un arbitro esperto. Ma solo in Italia si fanno certi discorsi. Comunque è un grandissimo arbitro, è una garanzia”. Corsa Champions, da conquistare a tutti i costi. “Ho visto Samp-Roma, è stata una partita aperta decisa da un episodio. L’Atalanta in questo momento abbina qualità e fisicità, sembra che non facciano fatica. E’ una squadra che da qualche anno sta facendi cose, hanno grande mentalità. Giocano un calcio che sanno fare solo loro. Sono in grande forma”.  E del suo futuro non intende parlare. “Ho apprezzato molto le parole di Maldini. Ho ancora due anni di contratto, il mio obiettivo è tornare in Champions, il resto sono chiacchiere. Totti? Non lo sento da diversi mesi. Sono sotto contratto, non posso parlare con altri club. Sono un professionista e non mancherei mai di rispetto ad un club che mi ha dato tanto come il Milan”. E allora sotto con la Lazio, la Champions non può attendere.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT