PARMA – LAZIO 

VITTORIA IMPORTANTISSIMA PER I BIANCOCELESTI, COSTRUITA CON GRANDE SACRIFICIO E CON L’ENORME IMPEGNO DI TITOLARI E RISERVE. E’ STATA UNA VITTORIA FORTEMENTE VOLUTA IN UNO DEI MOMENTI TOPICI DELLA STAGIONE LI INTESTA ALLA CLASSIFICA. CON QUESTA VITTORIA SEGNATA DAL GOL DI CAICEDO LA LAZIO HA SCALATATO ANCORA IL MURO DI TESTA ACCORCIANDO LE DISTANZE CON LA JUVE CHE ORA SENTE IL FIATO SUL PROPRIO COLLO E PROBABILMENTE ANCHE QUELL’ANSIA CHE TI ASSALE QUANDO HAI QUALCUNO ALLE CALCAGNA, AVVELENATO E FEROCE NELL’ACCORCIARE REPENTINAMENTE LE DISTANZE. L’UNO A ZERO DEL TARDINI E’ STATO SOFFERTO PER UNA SERIE DI MOTIVI, NON ULTIMI L’ASSENZA DEGLI SQUALIFICATI, LA NATURALE STANCHEZZA DOVUTA ALLA TERZA PARTITA NEL GIRO DI 7 GIORNI, ED ANCHE ALLA RUDEZZA DELL’AVVERSARIO CHE NON E’ STATO PER NULLA TENERO NEI CONTRASTI. ANCHE PER TUTTI QUESTI MOTIVI NON E’ STATA UNA BELLA E PIACEVOLE PARTITA, SICURAMENTE COMBATTUTA MA NON COME TANTE ALTRE GIOCATE DALLA LAZIO E LO DIMOSTRANO GLI OTTO CARTELLINI GIALLI, LE TANTE PUNIZIONI FISCHIATE DALL’ARBITRO E LE NUMEROSE SOSTITUZIONI ED ANCHE, ONESTAMENTE, QUALCHE ERRORE DI TROPPO DELL’ARBITRO DI BELLO. ECCESSIVE PERO’ LE LAMENTELE DEL TECNICO D’AVERSA SUL GOL DELLA LAZIO (PRESUNTO TOCCO DI MANO DI IMMOBILE PRIMA DELLA RETE DI CAICEDO) E POI IN CHIUSURA DI GARA LA STRATTONATA DI ACERBI SU UN AVVERSARIO IN AREA DI RIGORE. EPISODI DISCUTIBILI COME TANTI, ANZI TANTISSIMI CAPITATI ALLA LAZIO. A PARMA LA LAZIO HA SOFFERTO MA ALLA FINE HA VINTO MERITATAMENTE (AL DI LA DEGLI EPISODI CONTROVERSI) PER LA MOLE DI GIOCO E PER LE OCCASIONI IMPORTANTI CREATE SIA NEL PRIMIO CHE NELLA SECONDA PARTE DI GARA. TANTI I TIFOSI BIANCOCELESTI AL SEGUITO E TANTI DAVANTI AL TELEVISORE PER AMMIRARE LE GESTA DEI PROPRI BENIAMINI E PER UNA VOLTA PRONTI A TIFARE MILAN NEL MATCH DI SAN SIRO CHE POTREBBE APRIRE SCENARI STRAORDINARI PER INZAGHI ED I SUOI UOMINI CONTENTI DI ASSAPORARE IL GUSTO DI STARE LI SU DOPO 18 RISULTATI UTILI CONSECUTIVI.

MAURO CEDRONE