La Roma si conferma infallibile contro le squadre della parte bassa della classifica e ottiene altri tre punti fondamentali per la rincorsa Champions. Nel lunch match all’Olimpico valevole per la 26ma giornata di Serie A, basta un 1-0 firmato Mancini agli uomini di Fonseca contro il Genoa in un match difficile anche per alcune assenze importanti, Dzeko e Veretout su tutti. Serve un episodio su palla inattiva, infatti, per indirizzare e decidere la partita a metà del primo tempo. Corner battuto da Pellegrini, Mancini prende l’ascensore e sovrasta Masiello, lasciando immobile Marchetti, chiamato a sostituire l’infortunato Perin. La rete del vantaggio giallorosso non sconvolge più di tanto il canovaccio della giornata, con il Genoa che fa densità nella propria metà campo ma raramente trova i tempi giusti per ripartire.
Nell’unico momento di allungamento tra i reparti dei rossoblù nella prima frazione è Pedro a provarci, ma il suo interno sinistro viene disinnescato in angolo. Ballardini prova a dare più vivacità in avanti con Shomurodov e Cassata nella ripresa, Fonseca risponde innalzando il tasso tecnico con gli ingressi di Mkhitaryan e Villar ed è proprio lo spagnolo a sfiorare il raddoppio quando il suo destro dal limite viene deviato in scivolata sul palo dal provvidenziale intervento di Radovanovic. La Roma è sfortunata anche per il gol annullato a Borja Mayoral dopo il pregevole colpo di tacco di Pedro, pescato in posizione irregolare per questione di centimetri, e il risultato resta dunque in bilico sino alla fine. Gli ospiti, però, non riescono a tornare in carreggiata nonostante l’ultimo quarto d’ora concesso a Scamacca e ad evitare l’undicesima sconfitta negli ultimi quattordici incroci contro i capitolini: la Roma si issa a quota 50 punti, il Genoa resta a 27.
FONTE FOOTBALLPRESS.IT
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