TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic-Savic, Djidji, Bremer, Rodriguez, Singo, Pobega, Mandragora (17′ st Lukic), Aina (17′ st Ansaldi), Linetty (29′ st Rincon), Brekalo (29′ st Pjaca), Sanabria (1 Berisha, 89 Gemello, 6 Zima, 8 Baselli, 24 Verdi, 27 Vojvoda, 70 Warming, 99 Buongiorno). All. Juric.

LAZIO (4-3-3): Reina, Marusic (16′ st Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj, Akpa-Akpro (34′ st Muriqi), Cataldi (25′ st Leiva), Luis Alberto (1′ st S. Milinkovic-Savic), Felipe Anderson, Immobile, Moro (1′ st Pedro). (1 Strakosha, 31 Adamonis, 4 Patric, 5 Escalante, 18 Romero, 26 Radu, 88 Basic). All. Sarri (in panchina Martusciello). Arbitro: Abisso di Palermo.

Reti: nel st 31′ Pjaca, 46′ Immobile (rig.) Angoli: 6-5 per il Torino. Recupero: 2′ e 4′. Ammoniti: Mandragora, Aina, Brekalo, Marusic, S. Milinkovic-Savic e Luiz Felipe per gioco falloso.

PARTITA COMBATTUTA SENZA ESCLUSIONE DI COLPI SPESSO DURI. TANTI I CARTELLINI GIALLI E MOLTE LE SOSTITUZIONI IN UN MATCH PIUTTOSTO TATTICO CON BUONA DOSE DI CATTIVERIA NEI NUMEROSI SCONTRI UNO CONTRO UNO. LA GARA SI DECIDE NELLA SECONDA PARTE CON I GOL DI PJACA DOPO DUE CLAMOROSI ERRORI DEI DUE ESTERNI BASSI DELLA LAZIO CHE PERMETTONO AL TORINO DI PORTARSI IN VANTAGGIO. GRANATA CHE NON TROVANO LA STRADA GIUSTA PER CHIUDERE L’INCONTRO CON REINA PROTAGONISTA DI UN PAIO DI PARATE IMPORTANTI E ALLORA CI PROVA LA LAZIO A RECUPERARE ALMENO IL PAREGGIO E LO FA MANDANDO IN CAMPO MURIQI LESTO A PROCURARSI UN RIGORE, A PRIMA VISTA DUBBIO. E’ IL 90esimo SUL DISCHETTO VA COME AL SOLITO IMMOBILE CHE TRASFORMA IN GOL IL TIRO DAGLI UNDICI METRI E REGALA ALLA LAZIO UN PAREGGIO SOFFERTO E NON DEL TUTTO MERITATO.

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