ROMA- Due allenatori, due versioni diverse anzi contrapposte sull’episodio del rigore: unico protagonista!. Lazio-Udinese in fondo è tutta li, in una partita che si attorciglia attorno ad un penalty inesistente per Del Neri, netto per Inzaghi. Nel gioco delle parti resta comunque una gara senza squilli e con pochissime emozioni. Il rigore, ad essere onesti, concede solo i tre punti alla Lazio, quelli che in fondo servivano per arrivare a quota 50, per il resto sicuramente nessuno ricorderà una gara piatta e con pochissimi tiri in porta. Ma tant’è…”Il rigore non c’era- ammette Del Neri. Ognuno deve rispondere alla propria coscienza”. Del Neri ovviamente non punta l’indice contro nessuno ma quella decisione arbitrale non l’ha proprio digerita. Al contrario di mister Inzaghi che si affida ai replay televisivi. “Rigore netto perchè il pallone cambia direzione. E’ stato bravo l’addizionale a segnalarlo al direttore di gara ma al di la’ dell’episodio è giusto dire che noi non abbiamo giocato bene probabilmente perchè abbiamo trovato una buona Udinese. Ma a parte tutto siamo soddisfatti di aver toccato quota 50 punti che è veramente un gran bel bottino. I tre punti sono fondamentali perchè lassù non si ferma nessuno e se a fermarsi siamo noi ti risucchiano subito ed inevitabilmente perdi posizioni. Bisogna continuare così”. Magari continuare così anche in coppa Italia. “Oggi noi abbiamo pensato solo all’Udinese e non alla Roma che andremo ad incontrare mercoledì prossimo”.
Mauro Cedrone
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