Spalletti SARRI 2 Roma NapoliROMA-Come si riparte dopo il Derby perso 2-0?
“Si riparte. Si apre un mondo qui. Si apre la possibilità di tirare in ballo il percorso che è stato fatto fino a qui. Domani io avrò qualcosa da dire e la squadra avrà qualcosa da fare. Non sarà facile ma non sarà impossibile”.
 
Domani che partita può venire fuori?
“Quella di domani è una partita difficile. È una sfida delicata per tanti motivi. Servirà forza,attenzione e qualità. Il Napoli è una squadra matura. Domani servirà grande maturità. Le partite ravvicinate portano via grandi energie ma noi non siamo stanchi. Noi non vogliamo fare compassione a nessuno. Si gioca ad armi pari contro un avversario forte domani”.
 
Servono domani due giocatori come Perotti ed El Shaarawy?
“Noi non siamo stanchi. Sapevamo di affrontare tutte queste partite ravvicinate. Qualche giocatore si può cambiare ed anche domani sarà così”.
 
Domani si affrontano i due migliori attacchi della Serie A,in cosa la Roma è più forte del Napoli?
“Quando ci sono squadre forti e giocatori di livello è difficile dire che siamo nettamente più forti. Siamo due squadre forti”.
 
I fischi contro Rudiger durante il Derby?
“C’è bisogno di un percorso di decisioni etiche. Non vedo nessun significato educativo in queste prese di posizione. I razzisti dovrebbero considerare le persone per come sono fatte interiormente e per il loro cuore ma non per il colore della loro pelle”.
 
Cosa è successo tra Milano ed il Derby? C’è stato un calo di tensione?
“Avevamo il pallino del gioco in mano. Bisogna pensare alla partita successiva. Bisogna dare seguito a quello che stiamo facendo. Bisogna dare continuità. Non si può modificare il risultato. Si deve andare oltre”.
 
C’è paura che la Roma rimanga senza trofei al termine della stagione?
“C’è sempre,anche prima di ogni partita. La Juventus sta facendo un percorso miracoloso. È stata paragonata agli squadroni europei. La parola paura mi dà proprio fastidio”.
 
Condivide la scelta di Luis Enrique che andrà via a fine stagione? Capello ha detto che ha sbagliato a comunicarlo prima.
“La cosa più giusta è dire tutto alla società. Prima di tutto ci vuole l’accordo. Se la società mi chiama io rispondo”.
 
Non ha paura che Dzeko possa stancarsi visto che gioca sempre e non c’è un sostituto?
“A Milano ha giocato una grande partita e contro la Lazio è stato sottotono. Ci può stare la stanchezza”.
Gabriele Matalone