SpallettiROMA-Il ritorno di Salah cambia qualcosa a livello tattico?
“Dipende dalla situazione dell’avversario. Cambiare è un vantaggio”.
 
In settimana,nel recupero di campionato,il Crotone ha retto un’ora contro la Juventus. Domani sarà più difficile per la Roma?
“Sarà difficile. Oltre alla Juventus hanno sofferto anche altre squadre come il Milan in casa per esempio quando ha vinto in casa solo negli ultimi minuti. Nicola lavora bene. Lancia messaggi positivi alla squadra. Se perdiamo fanno risultato Juventus e Napoli. I nostri avversari hanno tutti le maglie azzurre e bianconere. Qualsiasi punto che perdiamo lo perdiamo con loro”.
 
Otto partite in un mese tra Campionato ed Europa League. Febbraio è un mese decisivo?
“L’abbiamo già detto. La squadra è in condizione. L’ha dimostrato anche nell’ultima partita. Ci stiamo arrivando bene”.
 
Le parole di Nainggolan che effetto hanno fatto?
“So quello che succede. Quello che fa sul campo è sotto gli occhi di tutti e voi lo sapete. È un bravissimo ragazzo”.
 
Qual è il suo obiettivo minimo?
“Bisogna lanciare un messaggio forte. Lavorare al massimo per trovare una soluzione. Trasferire l’ossessione della vittoria alla squadra. Sono io che devo meritarmi il contratto”.
 
Essendo molto attento alla preparazione,come fa Nainggolan ad essere il migliore nonostante il suo stile di vita?
“Fa una vita normale. Ho dato un giorno libero alla squadra ed ognuno lo può passare come vuole. Quello che è successo è autentico sciacallaggio”.
Tutte queste polemiche che ci sono state in settimana,stanno mettendo un po’ di pepe al Campionato?
“Siamo abituati ormai a questo. Bisogna pensare a noi e a guardare solo la classifica. Le altre cose non mi interessano. Bisogna dare rilevanza alle cose più importanti”.
 
Dopo quattro anni si torna giocare il Derby di notte. Che effetto ha sul calcio italiano?
“È una questione di fiducia tornare a far giocare il Derby di notte. Non bisogna disperdersi. Bisogna comportarsi bene. Fare le cose corrette per far andare la gente allo stadio. Bisogna riempire lo stadio”.
 
Lo stile Roma che vuole creare a che punto è?
“Mi sento a mio agio. Mi sento molto bene. Io voglio bene a questa squadra e a questi colori. Ci sono tante persone che lavorano in maniera seria”.
Gabriele Matalone