Annoverato tra i più dotati e influenti esponenti del blues statunitense, sebbene a causa della prematura scomparsa abbia pubblicato solo quattro album in studio e un live. Nel 2011 Rolling Stone lo ha classificato al dodicesimo posto nella sua lista dei cento migliori chitarristi di sempre[2] mentre Classic Rock Magazine lo ha inserito al terzo posto nella sua lista 100 Wildest Guitar Heroes nel 2007.

Fonte Wikipedia