Non sarà Wimbledon ma il 3° Memorial “Federico Civolani” è stato stupendo per intensità ed emozioni. Sui campi in cemento dell’ASD Federico Civolani di Via Cerisano in Roma (zona Anagnina-Via Gasperina), infatti, i 42 contendenti del torneo di tennis “Uisp” Rodeo by TennisWorld, suddivisi in 14 gironi da tre giocatori, tra venerdì, sabato e domenica, hanno giocato con grande passione sotto un sole cocente, non risparmiandosi dal punto di vista fisico e mentale. Così se ne venuta fuori una sana competizione che fa bene allo sport, specie se (come in questo caso) parte dal basso, dal dilettantismo più puro. Ad alzare il trofeo del vincitore è stato Claudio Viscardi, il grande favorito del torneo, bravo a vincere tre match (tutti di un set) nel giro di poche ore (per lui anche la coppa per il miglior colpo del torneo) che però se l’è vista brutta nella finalissima contro un altro che i “bookmakers” davano per vincente, ovvero Giacomo Galieti. Galieti infatti nella finalissima è partito sparato e, dopo un iniziale equilibrio, ha breakkato Viscardi al quarto game allungando sino a 5-2. Qui però l’esperienza di Viscardi è venuta fuori alla grande e, con la complicità anche di diversi errori gratuiti del rivale (brutti i tre doppi falli nel nono gioco di Galieti), il campione di Anzio si è issato a 5 pari e servizio. Nel primo punto dell’undicesimo game, vinto da Viscardi, si consumava però l’imponderabile; Galieti si accasciava al suolo preda di forti dolori muscolari che ne pregiudicavano il prosieguo del gioco. Finiva così la contesa in favore di Viscardi, per ritiro del suo avversario (il quale, per la legge del contrappasso, in semifinale era stato aiutato da un infortunio alla caviglia del pur bravo e sfortunato mancino Esposito) ma era, quella di Viscardi, a detta dei tecnici, una vittoria annunciata e meritata, se non altro per la freddezza mostrata nei momenti importanti del match. ” La nostra vittoria è stata la numerosa presenza di giocatori“, ha dichiarato alla fine Alessandro Civolani del Comitato Organizzatore, ” ben 42, il record di iscritti, e il loro apporto è stato fondamentale per la riuscita del torneo. Anche il livello qualitativo, oltre a quello quantitativo, era piuttosto alto. Peraltro l’iscrizione è stata interamente versata alla Romail Onlus Vanessa Verdecchia, per cui siamo doppiamente orgogliosi di aver centrato i nostri obiettivi“. Per tutti, quindi, appuntamento al prossimo anno per la quarta edizione, magari con tabellone a 128 giocatori stile Grande Slam!
Andrea Curti
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