Poco prima della mezzanotte, la serata romana del Foro Italico ha presentato la prima vera sorpresa del torneo, ovvero la clamorosa eliminazione di Rafael Nadal ai quarti di finale, per mano del “nanetto terribile” Schwartzman, argentino pedalatore instancabile, che già l’anno scorso aveva messo in difficoltà sempre a Roma il numero 1 del mondo Djokovic in semifinale. E in semifinale si ripresenta anche quest’anno, contro il giovane estroso canadese Shapovalov (l’altra semifinale è Djokovic-Ruud), un match imprevedibile per i bookmakers. Comunque aver battuto Nadal con merito, per la prima volta in carriera e al decimo tentativo, è grande motivo di orgoglio per il tennista sudamericano, che ha al suo attivo 31 colpi vincenti; ciò significa che Nadal non può vincere Roma per la decima volta e che si apre anche uno spiraglio per gli altri in vista del Roland Garros. Deluso lo spagnolo in conferenza stampa: “Mi ha battuto per la prima volta, onore a lui e complimenti, mentre io devo continuare a lavorare sodo. Devo sistemare alcune cose nel mio gioco, stasera non ero io in campo (30 errori non forzati sono tantissimi, ndr)”. Il covid e lo stop dell’attività agonistica pare aver livellato i valori sopratutto atletici, e anche le performances di Djokovic al Foro Italico lo testimonia, benchè il serbo resti il favorito alla vittoria finale.

Andrea Curti