.ROMA-Dopo la prima giornata di Coppa Davis a Genova, Italia e Francia (quest’ultima detiene il titolo) si trovano sul risultato di parità in virtù del successo del francese Pouille su Seppi e dell’affermazione di Fognini su Chardy. Il primo ad entrare in campo è stato Andreas Seppi, sconfitto in cinque set dopo due ore e 50′ dal numero uno francese e 11 del mondo, Pouille. Sembrava potesse finire prima la contesa per il francese, tanta la differenza in campo, testimoniata dai 5 giochi raccolti dall’azzurro in due set (6/3 6/2) e il 2-0 nel terzo sempre per il transalpino. Poi all’improvviso si è acceso Seppi e si è spento Pouille, il match è girato in favore dell’azzurro che ottiene la prima palla break dopo 80′ di gioco e capovolge il punteggio salendo 3-2 e breakkando di nuovo il francese al decimo gioco. Il tutto è 6/4 Seppi, ancora vivo, ancora nel match. L’azzurro prende fiducia e, sulle ali dell’entusiasmo, non sbaglia nulla (al contrario di Pouille); break a zero nel secondo game, poi è tutta discesa sino al 6/3 che porta l’italiano al quinto. Dove la partita cambia di nuovo. Forse i dieci anni di differenza, forse il fatto che l’azzurro era lontano dai campi da un mese e mezzo causa una infiltrazione all’anca, sta di fatto che nel quarto game Seppi si fa breakkare dal francese nonostante fosse avanti 40-15 e la rincorsa viene vanificata in un attimo. “Giocavo come fossi sul veloce”, ha dichiarato alla fine Seppi, “poi nel quinto ho perso il servizio, lui si è fatto più aggressivo e io non ero pronto. E’ finito tutto troppo in fretta”, è il laconico commento del tennista azzurro. Per un’ora Seppi ha sfoderato sicuramente un buon tennis ma per la Coppa Davis, a certi livelli, non può bastare; l’azzardo, da parte di Capitan Barazzutti, di metterlo in campo malgrado quella di oggi sia stata la sua prima partita dopo quasi due mesi di inattività, può costare caro all’Italia. Per fortuna che Fognini in Davis sa esaltarsi e togliere le castagne dal fuoco. Il ligure, praticamente in casa, ha spezzato la resistenza dell’acerrimo nemico Chardy dopo oltre tre ore e mezza di lotta, quest’ultimo imbattuto in Davis e capace di estromettere (non senza polemiche) al primo turno di Indian Wells proprio Fognini, che era avanti un set e due break nel secondo. La cronaca del match è condita di saliscendi. Chardy sale 5-2 nel primo ma Fognini rimonta per cedere un tie-break tiratissimo (8 punti a 6 per il francese). Francese che si prende subito un break in apertura di secondo set, con il Fogna che richiede un medical time out, con trattamento alla gamba sinistra sotto il ginocchio. Sembra una mezza resa. Macchè. L’azzurro reagisce alla grande e infila sei giochi consecutivi per il 6/2 che pareggia il conto dei set. Stessa situazione ad inizio di terzo, con Chardy che è avanti 2-1 e servizio, ma Fognini inanella cinque giochi consecutivi per il secondo 6/2 consecutivo. Nella quarta frazione Fognini scappa 3-0, fallisce il 4-0 e il 4-1, così lo spilungone francese risale la china ma è un fuoco di paglia perchè l’azzurro è determinato nel chiudere la contesa e salvare la Patria. E domani il doppio ore 14, diretta in chiaro su Supertennis (canale 64 del digitale terrestre): Fognini e Bolelli contro i fortissimi Herbert e Mahut. L’Italia è in ballo e ballerà sino alla fine.

Andrea Curti