Saranno Jasmine Paolini (n.48 WTA) ed Alize Cornet (n.34 WTA) ad aprire domani alle ore 14 (live su SuperTennis) la sfida tra Italia e Francia valida per i preliminari dell’edizione 2022 di Billie Jean King Cup by BNP Paribas (la ex Fed Cup), in programma nel week end sul green-set del Centrale del Tennis Club Alghero: in palio un posto alle Finals di novembre (in sede unica ancora da definire). A seguire scenderanno in campo Camila Giorgi (n.30 WTA) ed Ocean Dodin (n.96 WTA). Sabato la sfida tra le numero uno dei rispettivi team, Giorgi e Cornet; a seguire quella tra le numero due Paolini e Dodin: in chiusura il doppio tra la coppia azzurra Lucia Bronzetti/Martina Trevisan e quella francese Alize Cornet/Kristina Mladenovic.
Nel proprio palmares l’Italia, una delle quattro nazioni al mondo ad aver partecipato a tutte le edizioni, vanta quattro Fed Cup (2006, 2009, 2010 e 2013) ed ha giocato un’altra finale (2007) oltre a cinque semifinali (1999, 2002, 2011, 2012 e 2014). Nei play-off dello scorso aprile a Cluj-Napoca le azzurre – Cocciaretto, Trevisan, Paolini e Gatto Monticone – hanno sconfitto per 3-1 la Romania (orfana di Simona Halep) conquistando un posto nel tabellone principale dell’edizione del 2022. Sono tre invece i trofei che luccicano nella bacheca della Francia (anch’essa tra le quattro nazioni al mondo ad aver partecipato a tutte le edizioni): l’ultimo in ordine di tempo il team guidato da Julien Benneteau (Mladenovic, Garcia, Parmentier, Mladenovic/Garcia) lo ha conquistato a Perth battendo l’Australia della numero uno del mondo Ashleigh Barty.
Per quanto riguarda i precedenti, la Francia si è imposta in otto delle undici sfide precedenti con l’Italia. Le due squadre non si affrontano dal febbraio del 2016 quando al “Palais des Sports” di Marsiglia le ragazze (Garcia, Mladenovic, Garcia/Mladenovic) guidate da Amelie Mauresmo si imposero per 4-1 sulle azzurre (Giorgi, Errani, Caregaro/Errani) di Tathiana Garbin. L’ultimo successo dell’Italia risale al 2009 quando ad Orleans con il “dream team” composto da Schiavone, Pennetta, Vinci ed Errani si impose per 5-0: quell’anno l’Italia avrebbe poi conquistato il secondo dei suoi quattro trofei (2006, 2009, 2010 e 2013) battendo gli Stati Uniti nella finale di Reggio Calabria.
La Redazione