Il torinese Lorenzo Sonego sbanca Metz e si porta a casa il terzo titolo in carriera senza neppure perdere un set (il quinto successo italiano nel 2022): impiega l’azzurro un’ora e trenta scarsa per sbarazzarsi del kazako Bublik, 7 del seeding e 44 del mondo. Il match è una battaglia di servizi dall’inizio del primo set in cui entrambi con sicurezza cedono le briciole. Poi, nel quinto game, ecco Sonego andare sotto 0-40, ma la reazione del torinese è straordinaria a tal punto da portare a casa il proprio turno di battuta. L’equilibrio potrebbe essere di nuovo spezzato se Sonego capitalizzasse il set-point nel decimo gioco ma Bublik è presente e annulla l’opportunità. Si arriva così al tie-break: Sonego parte bene 2-0, poi si fa riprendere 2-2 ma sul 3 pari prende il largo e un diritto out del kazako gli consegna la prima frazione. Sulle ali dell’entusiasmo il tennista torinese breakka l’avversario nel terzo gioco (facile voleé di rovescio in rete da parte di Bublik) e allunga 3-1 con uno splendido serve and volley. A questo punto il kazako si mette a fare il clown: smasha col manico della racchetta e Sonego punisce i giochetti del suo avversario infilandolo col lungolinea di rovescio. Bublik sembra ormai fuori di testa, ride senza motivo, si dà allo spettacolo mettendo due volte la racchetta in mezzo alle gambe per colpire la pallina (il tweener) e scherza con l’azzurro sotto rete, ma Sonego è concentratissimo. Vola 5-1 con una provvidenziale volée di opposizione e chiude 6/2 in scioltezza: è lui il campione di Metz, il primo italiano di sempre laggiù (Seppi arrivò in finale – perdendo contro Tsonga – due lustri fa), ed ha raggiunto il traguardo aggiudicandosi cinque partite di fila quando da inizio anno non ne aveva vinte mai tre. “E’ stata una settimana incredibile“, ha commentato l’azzurro a fine match, “ogni giorno ho giocato meglio del precedente. Sapevo che la finale non era facile, Bublik è un giocatore eccezionale con un talento cristallino. E’ una grande emozione questa vittoria che viene dopo un anno per me complicato, ma adesso voglio godermi il momento senza pensare ad altro“. Con i punti incamerati in terra francese, Sonego da 65 si piazzerà a ridosso della top-40: davvero un bel passo per ripiombare nelle posizioni che più contano.

Andrea Curti