Sarà Fritz-Sinner la finale del Masters di Torino, il remake (speriamo per l’andamento) dell’incontro del round robin. Ma, come amava dire Rossella O’hara, domani è un altro giorno e di certo la partita sarà diversa. Intanto l’americano Fritz, per una volta tanto, ha vinto un match lottando contro il teutonico Zverev. Nel terzo set è stata “garra” vera, con lo yankee che prima ha salvato tre palle break al germanico e poi non è riuscito a capitalizzare tre occasioni del 5-3. Ancora, Fritz ha annullato una pericolosa palla del 5-6 prima di prendere il largo nel tie-break che lo porta dritto in finale, laddove un americano mancava dal 2006 col funambolico Blake.  Jannik Sinner, dal canto suo, ha continuato l’opera di demolizione dei suoi avversari: questa volta è toccato al norvegese Ruud a cui ha lasciato appena la miseria di tre giochi. Troppo superiore Sinner, ma lo è per tutti, non soltanto per il norvegese mandato a casa dopo 69 minuti di gioco. Alle ore 18 domani Sinner, per il secondo anno consecutivo, gioca la finale; l’anno scorso perse con Djokovic, ora contro Fritz (precedenti 3-1 per l’azzurro, con la finale Slam degli Us Open di settembre ancora una ferita aperta per lo yankee) sarà una partita non normale. Innanzitutto sinora nel 2024 l’azzurro ha vinto 65 partite su 71 perdendo solo 6 volte, tre delle quali da Alcaraz (che al Masters è uscito anzitempo anche perché ammalato). per cui pensare che non sia favorito significa non guardare in faccia la realtà. Secondo: la motivazione economica. Se Sinner vincesse in due partite sarebbe l’unico tennista nella storia ad aggiudicarsi il Masters senza perdere un set e vincendo tutte le partite, il che gli frutterebbe 4 milioni e 850 mila euro di montepremi, una cifra che un calciatore bravo (per intenderci) guadagnerebbe in un anno. Se non è uno stimolo questo…Ma prima della finale Capitan Volandri darà le convocazioni ufficiali per la squadra azzurra di Coppa Davis che volerà a Malaga per difendere il titolo dello scorso anno: pare che le riserve mostrate dallo stesso Sinner nei giorni scorsi siano superate. E se così non fosse, sarebbe molto grave.

Andrea Curti