Avercelo a Parigi uno che vince dieci partite di fila sulla terra rossa, senza peraltro perdere nemmeno un set; il 28enne romano Berrettini, dopo Gstaad, si porta a casa anche Kitzbuhel regolando il mancino francese Gaston in 80 minuti di gara, e scalando ulteriormente la classifica (vicino alla top 40). E’ il decimo successo in carriera per il tennista romano, il terzo della stagione, curiosamente tutti sulla terra rossa, lui che (almeno per caratteristiche tecniche) è più da superfici veloci. Ma quando “Thor” Berrettini brandisce la racchetta come il martello del supereroe e spara missili in campo, in pochi riescono a contrastarlo. “Sono state due settimane incredibili“, ha dichiarato a fine partita Berrettini dal campo, “sto giocando bene e sono davvero soddisfatto del mio rendimento. Ora riposerò, sono un po’ stanco”. Deve comunque star bene fisicamente il romano per esprimere tutto il potenziale del suo tennis muscolare, speriamo che anche Volandri se ne renda conto, visto che a luglio il capitano non giocatore ha già diramato le convocazioni per gli incontri in settembre di Coppa Davis. Per fortuna il regolamento consente il cambio…anche se per noi il miglior cambio sarebbe alla guida tecnica, con Furlan in pole position.

Andrea Curti