L’altoatesino Sinner piega il serbo Djokovic in due set e sbanca il Masters 1000 di Shanghai aggiudicandosi il settimo torneo del 2024 (compresi i due Slam, Melbourne e New York), il diciassettesimo in carriera, terzo Masters 1000 in assoluto. Il match è stato molto equilibrato ed ha confermato la solidità di un Sinner sempre più “moderno” nei turni di battuta non avendo mai concesso una sola palla break al suo avversario in tutto l’ incontro. Grande equilibrio nella prima frazione di gioco con entrambi i contendenti decisi a non mollare un quindici: il tie-break ne è la logica conseguenza. Qui la bilancia pende a favore di un Sinner più deciso e più tonico tanto da volare 4-0, 5-1, 6-3 poi diventato 7-4. In svantaggio di un set Djokovic ha visto di fronte a sé l’Everest da scalare e, con sempre meno energie a disposizione (ci sono 14 anni di differenza), è calato alla distanza cedendo il servizio al quarto gioco; sul 3-1 Sinner è andato a vele spiegate verso il traguardo chiudendo in sicurezza per 6/3 la contesa. Il che gli vale il numero 1 del mondo sino almeno ai prossimi Australian Open 2025. Intanto ci sono le finali di Coppa Davis e il Masters: l’ unico che può fermare Sinner è Alcaraz, gli altri sembrano ormai alle spalle.
Andrea Curti