ROMA – Si attendeva la notizia e finalmente questa è arrivata; Re Federer, Mister 20 Slam, 101 tornei in carriera, 37 anni e non sentirli, ecc. ecc., ha deciso che giocherà a Roma e lo ha fatto nella maniera più social possibile, cioè postando un video messaggio. Il campione svizzero entrerà in gara direttamente al secondo turno, ovvero mercoledì prossimo, contro il vincente del match tra il giovane statunitense Tiafoe ed il portoghese Sousa (presumibilmente contro lo yankee). E’ una notizia straordinaria per il torneo del Foro Italico che così annovera ai nastri di partenza tutta la vecchia guardia (Djokovic, Nadal e Federer appunto) e la nouvelle vague del tennis mondiale (Zverev, Thiem, Tsitsipas, ecc.). Domani intanto si disputano gli ultimi turni delle qualificazioni e alcuni primi turni sia del tabellone maschile che di quello femminile. Nel main draw uomini subito in campo tre azzurri: il 23enne romano Berrettini, il 35enne bolzanino Seppi e il 17enne Sinner. Berrettini, 31 del mondo, sul Grand Stand (secondo incontro, il primo alle 11) incrocia per la prima volta in carriera il francese Pouille, 28 dell’Atp, capace nel 2016 di arrivare fino in semifinale dopo essere stato ripescato come lucky loser. Se Berrettini, allievo di Santopadre, dovesse spuntarla, troverà di nuovo il teutonico Zverev, come lo scorso anno. Terzo match sul Centrale è quello del baby Sinner, 262 del mondo, bravo ad ottenere una wild-card dopo le prequalifiche e soprattutto a vincere un challenger (più una finale) e due futures; per l’allievo di Piatti, lo scopritore di Caratti e Furlan, c’è l’americano Johnson, 59, non imbattibile, che a Roma non è mai andato oltre il secondo turno. Il vincente di Sinner-Johnson se la vedrà con il greco Tsitsipas, the new Guga Kuerten. Terzo azzurro è Seppi che, sempre sul Centrale, in chiusura di programma, debutta contro un vero osso duro, l’iberico Batista Agut, che lo ha sempre battuto. Pronostico quindi avverso all’azzurro ma il tennis è imprevedibile. Infine, dalla giungla delle qualificazioni, sono approdati al turno decisivo soltanto due ragazzi di casa nostra, entrambi 23enni, ovvero Filippo Baldi e Cristiana Ferrando. Baldi, milanese di nascita ma residente a Vigevano Filippo Baldi, numero 158 del ranking, è stato capace di eliminare nettamente 6/3 6/1 lo slovacco Klizan, 61 dell’Atp e nona testa di serie delle “quali”, e domani si giocherà un posto nel tabellone principale con il talentuoso americano Fritz, numero 57 e settima testa di serie del seeding (terzo incontro sul campo 1). La genovese Ferrando, n.455, nel cui sangue scorre tennis vincente (vedi la zia Linda), ha compiuto l’impresa della giornata, estromettendo dal torneo in tre set (6/4 0/6 6/3 lo score) la francese Parmentier, numero 69 e sedicesima testa di serie. Brava la ragazza ligure a non cadere in depressione quando nell’ottavo gioco del terzo set non si è lasciata intimidire dalla più esperta avversaria che le ha annullato tre match-point di fila, oppure nel nono quando ha salvato una palla del contro-break che avrebbe potuto allungare la contesa. Tra la Ferrando e il tabellone principale c’è la tedesca Barthel, numero 88 della Wta. In bocca al lupo.

Andrea Curti