In pochi se lo aspettavano ma, oltre a Djokovic e Nadal, anche mister 101 o mister 20 Slam (fate vobis) Roger Federer è iscritto all’entry-list maschile dell’edizione numero 76 degli Internazionali BNL d’Italia, in programma dal 12 al 19 maggio al Foro Italico in Roma. Si potrebbe così riproporre il Trio delle Meraviglie (o dei “vecchietti d’oro”, vista l’età 31 Djokovic, 32 Nadal e 37 Federer), i dominatori assoluti del circuito mondiale di tennis, in attesa che anche Murray faccia il suo ritorno (ha ripreso ad allenarsi da pochissimo dopo la seconda operazione all’anca). Si usa il condizionale perché essere iscritti all’entry list è il primo passo per partecipare al torneo ma non è automatico; peraltro Federer, la settimana prima di Roma, giocherà sul rosso di Madrid puntando al Roland Garros del dopo Foro Italico, ma l’auspicio è che lo svizzero possa far ammirare il suo tennis anche agli spettatori che gremiranno il Foro, dove non ha mai colto un successo avendo perso quattro finali su quattro. Comunque sia, il campo di partecipazione del torneo vede iscritti tutti i primi 43 giocatori della classifica maschile, più il francese Tsonga con ranking protetto. In cima all’Olimpo della racchetta c’è naturalmente il serbo Djokovic, 1 del mondo e trionfatore a Roma quattro volte (2008, 2011, 2014 e 2015) più due finali (2016 e 2017). Oltre a Djokovic, è molto atteso anche lo spagnolo Nadal, numero 2 del ranking e il giocatore più vincente sulla terra rossa, avendo conquistato 57 titoli (record) tra cui 11 Roland Garros e ben 8 trofei agli Internazionali d’Italia (2005, 2006, 2007, 2009, 2010, 2012, 2013 e 2018). Non mancherà tutta la Next Gen (Zverev in testa, poi Thiem, Tsitsipas, Shapovalov, Auger-Aliassime) che tarda ad affermarsi negli Slam ma che, pian pianino, si sta ritagliando uno spazio importante nel ricambio generazionale mondiale, se non altro per una questione fisiologica. E gli azzurri? Cecchinato, 16 del mondo, e Fognini, 18, entrano direttamente in tabellone, invece Seppi (47) è fuori di quattro posti mentre il romano Berrettini (54) di undici: è probabile che entrambi usufruiscano di una wild card (insieme ad altri azzurri), con Seppi che però ha più chances di accesso diretto al main draw.
Andrea Curti
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