Al Foro Italico sono un po’ tutti orfani dell’alieno Sinner, ammiratori incalliti dell’ultima ora non necessariamente Carota Boys, e detrattori dai capelli bianchi, che inorridiscono pensando ai vertici passati del tennis mondiale, da Nastase a Laver, da Borg a Lendl passando per McEnroe, Edberg, Becker, Agassi, Sampras, Kafelnikov per arrivare a Nadal, Djokovic e Sua Maestà Federer. Un altro mondo. Ma l’invasione azzurra agli Internazionali d’Italia è massiccia nei due tabelloni sorteggiati a Fontana di Trevi per la prima volta in assoluto: 12 uomini e 11 donne, 23 in tutto, e chissà che una sorpresa possa venir fuori da questo torneo orfano anche di Alcaraz e Lehecka e in attesa della conferma di Medvedev ritiratosi anch’egli da Madrid e defending champion al Foro Italico. Intanto nel maschile, almeno tre giocatori arriveranno sicuramente al secondo turno. Uno è Musetti che ha ottenuto il bye in quanto testa di serie numero 26 del torneo, gli altri verranno fuori dai derby azzurri in programma. Il primo è un derby corregionale tra due wild card per giunta mancini ed entrambi 22enni, il romano di Casal Palocco Matteo Gigante, 139 dell’ATP, e il laziale di Latina Giulio Zeppieri, 144. L’altro scontro tra italiani è quello che vedrà di fronte l’idolo di casa Matteo Berrettini, 95, e il biellese Stefano Napolitano 125. A Berrettini il compito di trascinare le folle vista la pesantissima assenza di un Sinner oggi anche febbricitante in albergo. Promette scintille anche la sfida tra il veterano ligure Fognini, al suo 18mo e forse ultimo Foro Italico e attuale n.92, e il britannico Daniel Evans (67), uno bellissimo da vedere col rovescio ad una mano anche in back, da lacrimuccia pensando a come brandiscono oggi la clava i bimani della moda tennistica. Complicato il debutto per l’altro ligure e davisman Matteo Arnaldi (37) contro il ceco Machac (45) che l’ha battuto quest’anno sul duro di Miami, così come non sembra agevole il compito per il torinese Sonego (47) contro il serbo Lajovic (64) benché i precedenti di 3-1 per l’azzurro sono incoraggianti. Match pari per il 20enne pesarese Luca Nardi contro il tedesco Altmaier (78) mentre l’altro torinese Vavassori, (168) parte sfavorito contro il teutonico Koepfer (52). Anche l’italo-argentino Darderi, 54, deve stare attento a non innescare la bomba Shapovalov, mancino canadese ex n.10 al mondo    oggi 126, alla ricerca dello smalto tennistico perduto. Chiude il cerchio il terzo romano in gara, Flavio Cobolli, forse la rivelazione più silenziosa degli ultimi tempi in virtù di un numero, il 57, che sembra più grande di lui; attende il ragazzo 21enne, un qualificato e non sarà partita facile perché chi esce dalla giungla delle qualificazioni è ben rodato.

Tra le donne, c’è curiosità per la toscana Paolini, salita al 12 del mondo, grazie anche all’intelligenza di coach Furlan, già al secondo turno. La fiorentina Trevisan, n.87 della WTA, incrocerà la racchetta contro la kazaka Putintseva, n.41, reduce dai quarti a Madrid e per questo l’azzurra parte sfavorita. Anche la veterana bolognese Sara Erranin.93, finalista a Roma esattamente dieci anni fa, ha un’avversaria ostica come la 22enne statunitense Anisimova, n.237 e in tabellone con il ranking protetto. La marchigiana Cocciaretto, 56, attende una qualificata, mentre la riminese Bronzetti, 48, ha pescato la statunitense Kenin, 58 con un passato da 4 nel 2020 per la vittoria Slam agli Australian Open. Un’altra azzurra ci sarà comunque al secondo turno, dati il derby tra la 17enne barese Vittoria Paganetti, senza ranking WTA, che si è assicurata la wild card attraverso le pre-qualificazioni, e la toscana Lucrezia Stefanini, 179. Le altre. Lisa Pigato, n.318, è stata sorteggiata al primo turno contro la statunitense Rogers, 398, in gara con il ranking protetto, mentre Federica Di Sarra, n.530, anch’ella beneficiaria della wild card assegnata dalle pre-qualificazioni, attende una giocatrice proveniente dalle qualificazioni, Nuria Brancaccio, 292 in gara con una wild card, sembra chiusa di fronte alla ceca Siniakova, n.36 mentre Giorgia Pedone, 270, altra wild card, attende una giocatrice qualificata,

Andrea Curti