Un’ora e quarantaquattro minuti occorrono alla toscana Paolini per vincere, contro la kazaka Rybakina, il primo match del girone del Masters femminile che si disputa indoor a Riad, in Arabia Saudita. “Sono stata molto solida” è stata la giusta disamina della Paolini, brava nella prima frazione a portare la sua avversaria al tie-break e a vincerlo per 7 punti a 5. Il capolavoro di “Spider” Paolini si è avuto nel secondo set quando, sul 3-2 Rybakina, si è aggiudicata un parziale di 12 punti a 2 salendo 5-3 grazie ad una intelligentissima tattica di contenimento dell’avversaria, che gode si una velocità di braccio superiore ma di assai poca pazienza. Così la Rybakina è caduta nella tela di palleggio da fondo campo creata dalla tennista italiana ed ha commesso errori su errori tutti gratuiti, e la Paolini ne ha approfittato per chiudere la contesa a suo favore 7/6 6/4. L’anno magico della toscana, diventata 4 del mondo (solo la Schiavone era arrivata così in alto nel ranking WTA), pare non finire mai.
Andrea Curti