ROMA-Un dominio netto, per certi versi imbarazzante, come quando da numero 1 del mondo non aveva pietà degli avversari: così il serbo Novak Djokovic, ex n.1 del mondo, ha vinto, per la quarta volta in carriera, il torneo di Wimbledon, superando in tre set secchi (6/2 6/2 7/6 lo score) il sudafricano Kevin Anderson, 9 del mondo e giunto in finale dopo aver eliminato in due maratone al quinto set prima Re Federer e poi il gigante americano Isner (mentre il Djokovic ritrovato aveva regolato Nadal in un epico scontro all’ultima racchetta). I primi due set sono andati via veloci, complice anche un Anderson falloso e nervoso (emozione?), poi nel terzo il sudafricano avuto le sue chances di portare il serbo al quarto; sul 3-4, infatti Djokovic ha concesso una palla break ma Anderson non ne ha approfittato sbagliando di rovescio. Ancora, è sul 4-5 che il serbo ha perso la concentrazione commettendo due doppi falli consecutivi che hanno portato il suo avversario a due insperati set-point. Il coraggio però non è mancato a Djokovic; ha annullato il primo set point colpendo la riga di fondo e chiudendo il punto con una volée di dritto; nel secondo set-point in favore di Anderson, il tennista serbo ha scampato il pericolo con un notevole attacco di dritto incrociato. Le emozioni nel terzo set però non sono finite perchè Anderson, sul 6-5 in suo favore e servizio Djokovic, ha altri due set-point, che il serbo ha annullato prima con un ace e poi con lo schema servizio al centro e dritto lungolinea. Si va al tie-break e la differenza di peso e di serienza a certi livelli la fa da padrona; Djokovic sale 5-1, 6-2 per chiudere 7-3 con una prima al centro. Con questo successo, il serbo ha portato a casa lo Slam numero 13, accorciando le distanze su Federer (20) e Nadal (17). Complessivamente solo nove tennisti campioni sono riusciti a vincere Wimbledon almeno 4 volte e con essi ora anche Djokovic ha calato il suo poker. E’ una vittoria che, in un certo senso, rende più lustro alla storica semifinale di Cecchinato al Roland Garros, quando eliminò proprio Djokovic. Era meno di un mese fa…

Andrea Curti