Col settimo ace, l’altoatesino Seppi trascina l’Italia di Coppa Davis nelle finali di Madrid, battendo il mancino indiano Gunneswaran 6/1 6/4 in poco più di un’ora di gioco, e regalando agli azzurri il terzo punto fondamentale per andare avanti nella competizione. Seppi, vista l’assenza autorizzata di Fognini, e dopo lo scellerato doppio Berrettini-Bolelli (che hanno sciupato il vantaggio di 3-1 nel terzo e decisivo set), si è preso sulle spalle la Nazionale giocando da vero leader; per la prima volta nella sua carriera (45 match in Coppa Davis!), infatti, ha vinto entrambi i singolari. Una seconda giovinezza per il 35enne ragazzo del Nord Italia? “Di certo sto giocando bene“, ribatte lui, “ma è la vittoria della squadra, sarà bello giocare le finali. L’erba? E’ una superficie che mi piace, mi diverte, riesco ad impattare bene la pallina. E poi sto giocando bene da inizio anno, anche fisicamente sono in forma, mi sono preparato molto bene questo inverno. Certo, fino a novembre prossimo c’è tempo, ma la squadra è forte“. Conferma Capitan Barazzutti: “Posso contare su un gruppo giocatori forti e seri, ben preparati. Certo, sono dispiaciuto per il doppio, avanti di un break nel terzo e poi perdere lascia l’amaro in bocca, ma i ragazzi hanno dato tutto, gli indiani sono coppia affiatata e partivano favoriti. Quando è entrato in campo Seppi c’era un pizzico di timore ma poi lui ha servito bene, è stato impeccabile, e alla fine i valori in campo hanno rispecchiato quelli sulla carta: eravamo superiori e lo abbiamo dimostrato, anche su un campo non perfetto come questo di Calcutta“. Ora l’attenzione si sposta al 14 febbraio, quando si svolgerà il sorteggio dei gironi per le Finali di Coppa Davis che andranno in scena alla Caja Magica di Madrid, veloce indoor: comunque vada sarà bello esserci.

Andrea Curti