L’urna di Londra è stata abbastanza benevola con gli azzurri campioni in carica; il sorteggio ha riservato all’Italia l’Olanda, il Belgio e il Brasile, squadre non proprio fenomenali. Queste le quattro squadre che, dal 10 al 15 settembre 2024, si sfideranno sul campo della ‘Unipol Arena’ di Casalecchio di Reno (Bologna), per il Group Stage delle Davis Cup Finals 2024. Gli azzurri ripartono, dunque, da dove un anno fa iniziarono la corsa verso il secondo trionfo italiano nella storia della competizione più antica e prestigiosa del tennis, arrivato lo scorso novembre a Malaga, a 47 anni di distanza della prima Insalatiera conquistata in Cile nel 1976. Certo, la Davis del 76 aveva altra valenza, erano tre set su cinque incontro per incontro, altra formula, sicuramente più accattivante e meno frenetica. Oltre a Bologna, confermata per il terzo anno consecutivo tra le sedi designate per le sfide della fase a gironi, si giocherà anche in Gran Bretagna (Manchester), in Spagna (Valencia) e, per la prima volta, in Cina (nella città di Zuhai). Filippo Volandri, capitano non giocatore della Nazionale Italiana di Coppa Davis, ha così commentato: “Sono quattro gironi tostissimi e la qualità delle squadre che arrivano a questo round robin è forse la più alta che io ricordi. Il nostro è un gruppo importante con una squadra pericolosa come l’Olanda. Non dimentichiamoci che mesi fa l’abbiamo incontrata a Malaga e siamo riusciti a batterla solo al doppio di spareggio. L’Olanda sarà quindi l’avversaria da temere di più di questo girone; poi ci sono il Belgio e il Brasile… dovremo fare attenzione anche a queste due nazioni perché hanno ottimi giocatori di livello internazionale. Ci faremo trovare pronti. Il prossimo step è quello di costruire una mentalità vincente sfruttando la scia della grande vittoria di novembre. Ora sono a Miami e avrò la possibilità di stare con i ragazzi e di riprendere il nostro percorso di avvicinamento a Bologna per creare fin da subito il giusto clima nel team. Giocare a Bologna per noi è un plus importantissimo: anche nei momenti di grandi difficoltà, come quelli che abbiamo attraversato lo scorso anno, Bologna e il pubblico italiano ci hanno dato una spinta fondamentale. Sarà bellissimo poter giocare ancora in Italia e non vediamo l’ora di scendere in campo per difendere il titolo”.

La Redazione