Dopo la sosta forzata per infortunio di quasi tre mesi, il romano Berrettini ha centrato la finale al Queen’s (dove è defending champion) battendo 6/4 6/3 l’olandese Van De Zandschulp, 29 del mondo e in grande ascesa (ad inizio anno era 156). L’azzurro, ancora nella top ten, ha confermato la sua attitudine sull’erba dove vanta un significativo 30 vittorie e 3 sconfitte in carriera; peraltro Berrettini, dopo Stoccarda, ha inanellato la seconda finale consecutiva, eguagliando l’accoppiata terraiola Budapest-Monaco nel 2019. Ora per il tennista romano l’ultimo ostacolo è rappresentato dal serbo Krajinovic, 48 del mondo, bravo ad eliminare a sorpresa il più quotato croato Cilic. Berrettini parte favorito per la classifica e per la maggior potenza nel servizio e nel diritto, ma il serbo è giocatore molto tecnico che sa farsi valere anche sotto rete.
Andrea Curti