Gianluca Malavisita

La partita che può decidere una stagione e il futuro prossimo della Lazio e di Inzaghi, tanto vale la finale di Coppa Italia che si disputerà domani allo Stadio Olimpico di Roma fra Atalanta e Lazio, con i biancocelesti che si giocano in casa l’ennesimo trofeo degli ultimi anni. Davanti ai capitolini non ci sarà la Roma o la Juventus, ma una squadra in grado di dare spettacolo e di sorprendere durante tutto l’arco della stagione. Una finale inattesa che promette spettacolo e che il Mister e il capitano biancoceleste hanno presentato oggi in conferenza stampa. Inzaghi è sicuro: “Arriviamo bene a questa partita. Dopo la trasferta di Cagliari, dove abbiamo vinto meritatamente e senza avere cali di tensione, ci aspetta una gara importantissima che abbiamo la fortuna di giocare davanti al nostro pubblico. I ragazzi lo sanno, tanti di loro hanno già disputato questo tipo di partite, dovremo essere lucidi e consapevoli della nostra forza per dimostrare di avere il DNA per vincere la finale. Onore a Lazio e Atalanta, che sicuramente non erano date come favorite all’inizio della competizione. La loro è stata una cavalcata entusiasmante ma noi vogliamo prenderci la coppa e prevalere in questa partita. Nelle ultime due gare di campionato abbiamo perso ma abbiamo analizzato i nostri errori e abbiamo imparato tanto. servirà leggerezza da parte dei miei ragazzi e la consapevolezza che è una partita secca che può durare anche più di novanta minuti.” Poi Inzaghi si è soffermato sulle scelte di formazione e sul suo futuro sulla panchina della Lazio: “Ancora non ho deciso chi giocherà fra Immobile, Correa e Caicedo. ma chiunque verrà chiamato rincalzo all’inizio potrà essere decisivo nel corso della gara, così come Milinkovic o Parolo, Marusic o Romulo. Per quanto riguarda il mio futuro non si deciderà dall’esito della partita di domani ma a fine campionato ci metteremo seduti con la società e decideremo insieme il nostro futuro. Adesso non è il momento di parlarne.
Anche il capitano Lulic ha preso la parola, e immancabile è arrivata la domanda sul 26 maggio: “Io sono diventato l’eroe del 26 maggio ma spero che domani lo diventi qualcun altro. Per vincere bisognerà segnare, e chiunque sarà a farlo per me andrà benissimo, l’importante è il risultato finale. Come ho detto dopo Cagliari servirà qualcosa in più per vincere questa partita e domani vedremo chi avrà più testa e chi correrà di più per aggiudicarsi la finale.”
Lazio che proporrà il solito 3-5-2 con Strakosha recuperato che difenderà i pali dei biancocelesti. Dietro è ballottaggio aperto fra Radu e Bastos per una maglia, con Luiz Felipe e Acerbi sicuri del posto. Romulo dovrebbe prevalere su Marusic, con Lulic sulla corsia mancina e Parolo che sostituisce l’acciaccato Milinkovic in mezzo al campo, completando la mediana con Luis Alberto e Leiva. Davanti giocherà Immobile con Correa costringendo alla panchina Caicedo, possibile innesto in caso di necessità.
FONTE FOOTBALLPRESS.IT